ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09697

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 401 del 24/11/2010
Trasformazioni
Trasformato il 15/05/2012 in 5/06853
Firmatari
Primo firmatario: RAISI ENZO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Data firma: 24/11/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 24/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/11/2010
Stato iter:
15/05/2012
Fasi iter:

TRASFORMA IL 15/05/2012

TRASFORMATO IL 15/05/2012

CONCLUSO IL 15/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09697
presentata da
ENZO RAISI
martedì 23 novembre 2010, seduta n.401

RAISI e DI BIAGIO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la valorizzazione del comparto delle agro - energie e del sistema delle biomasse per la produzione di energia elettrica è essenziale per il nostro Paese, sia per essere in linea con gli obiettivi comunitari del 20-20-20, sia perché lo sviluppo delle fonti rinnovabili e, in particolare, degli impianti a biomasse, può influenzare positivamente la ripresa dell'economia nazionale anche in versione sostenibile;

l'installazione degli impianti di produzione energetica elettrica a biomasse di piccole dimensioni, attraverso la creazione di distretti di cooperazione agro-energetica, è in grado di valorizzare l'intero ciclo di lavorazione del settore agricolo, con lo smaltimento dei residui agricoli di lavorazione, oltre che la diffusione stabile di coltivazioni dedicate in terreni sottoutilizzati o degradati;

lo sviluppo, però, di questo comparto, necessità ancora oggi, di politiche più incisive oltre che di maggiore coordinamento e semplificazione della legislazione vigente;

i problemi che si intendono evidenziare riguardano due atti normativi: le linee guida per l'autorizzazione degli impianti a fonti rinnovabili, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 28 settembre 2010, e il decreto legge n. 78 del 2010 convertito dalla legge n. 122 del 2010 recante la manovra economica;

l'articolo 49 del decreto-legge n. 78 del 2010 che ha introdotto la segnalazione di inizio attività (SCIA), per tutti coloro che vogliono dare inizio ad un'attività imprenditoriale e commerciale, sopprimendo di fatto la dichiarazione di inizio attività e semplificando l'iter amministrativo, in quanto non è necessario per l'imprenditore attendere alcun termine per dare avvio alla propria attività, necessità di chiarimenti sull'applicazione;

la norma in esame, in fatti, ha generato diversi dubbi sull'applicazione della SCIA anche per gli impianti a biomasse di piccola potenza inferiori a 1 Megawatt, attualmente sottoposti al regime della dichiarazione di inizio attività, nonostante le linee guida per l'autorizzazione degli impianti a fonti rinnovabili prevedessero iter amministrativi semplificati per l'installazione degli impianti a fonti rinnovabili;

oltretutto, nelle stesse linee guida, si ravvisano elementi di criticità rispetto ad un parametro tecnico di potenza che gli impianti a biomasse devono rispettare, indicato nella tabella 1 allegata, dove si cita un paramento di potenza, pari a 3 Kwt, non tecnicamente pertinente con i parametri tecnici da utilizzare per le biomasse agricole, in quanto non corrisponde al limite di 1000 Kwe, nel caso di utilizzo di biomasse agricole in impianti costituiti da caldaie a turbine -:

in relazione alla semplificazione dell'intero sistema normativo per le fonti rinnovabili e, soprattutto, per gli impianti a biomasse, quali siano i confini applicativi della segnalazione automatica di inizio attività (S.C.I.A.), precisando esplicitamente se gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse di potenza inferiore ad 1 Megawatt possano essere realizzati tramite S.C.I.A, invece che con dichiarazione di inizio attività e se la dizione di potenza di 3 Kwt contenuta nella tabella 1 delle linee guida possa ritenersi parametro tecnico di potenza pertinente per gli impianti a biomasse agricole, e quindi corrisponda al limite di 1000 Kwe, nel caso di utilizzo di biomasse agricole in impianti costituiti da caldaie a turbine. (4-09697)