ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08964

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 381 del 12/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 11/10/2010
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 11/10/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 11/10/2010
Stato iter:
15/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/02/2011
MANTICA ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/02/2011

CONCLUSO IL 15/02/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08964
presentata da
LAURA GARAVINI
martedì 12 ottobre 2010, seduta n.381

GARAVINI, BUCCHINO e PORTA. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:



nel piano di «razionalizzazione» della rete consolare per la Germania è prevista la chiusura, oltre a quelli di Mannheim, Norimberga, Saarbrücken, anche del consolato di Amburgo, che per la grande mole di attività economiche, commerciali e professionali operanti nell'area anseatica e per il ruolo mondiale assunto dal porto della città, priverebbe il nostro Paese di un essenziale riferimento relazionale per i suoi più diretti interessi;



in una sua recente riunione, il consiglio di amministrazione del Ministero degli affari esteri ha confermato l'intenzione di chiudere il consolato di Amburgo, unitamente a quelli di Liegi, Lille, Mons e Manchester, a partire dal 1o luglio 2011;



la scelta della nostra amministrazione di concentrare la rappresentanza ad Hannover è in evidente controtendenza con quelle compiute da altri Paesi, come la Spagna e la Grecia, che pur in un quadro di complessiva riduzione delle loro rappresentanze hanno conservato ad Amburgo le loro strutture, peraltro in coerenza con quanto già fatto da circa altri cento Paesi accreditati nella regione metropolitana amburghese, che per oltre il 90 per cento sono insediati nella città;



l'eventuale dismissione della sede del consolato di Amburgo, che non ha beneficiato da tempo di interventi di manutenzione, avverrebbe ad un prezzo di mercato sfavorevole, certamente inferiore al reale valore dell'immobile, vanificando in buona parte le intenzioni di risparmio, per altro mai quantificato, sottese al piano di «razionalizzazione»;



per alcune situazioni previste nel piano, come quelle di Norimberga e Saarbrucken, le reazioni della nostra comunità e le sollecitazioni espresse in ambito parlamentare hanno indotto il Governo e l'amministrazione a prevedere forme alternative di servizio, come gli sportelli consolari, accettati dopo una laboriosa mediazione anche dalle autorità tedesche, inizialmente perplesse sulle soluzioni adottate;


una risposta del sottosegretario Mantica a un'interrogazione scritta presentata dall'interrogante il 14 luglio 2010 sembra segnalare da parte dell'amministrazione «un'approfondita riflessione in merito alle opzioni più appropriate e concretamente attuabili» relativamente al consolato di Amburgo;



il prolungarsi di uno stato di incertezza in ordine ad una possibile soluzione alternativa alla chiusura prevista nel piano di «razionalizzazione», oltre a prolungare la condizione di allarme e di inquietudine della nostra comunità, di fatto determina ad avviso degli interroganti incertezza e perdita di credibilità del nostro Paese nei confronti dei soggetti internazionali che nella città anseatica hanno uno snodo importante per i loro interessi -:



se il Governo e l'amministrazione non intendano chiarire definitivamente la situazione del consolato di Amburgo, manifestando al più presto la decisione in ordine alla soluzione alternativa che s'intende adottare, che non può essere evidentemente inferiore a quella già assunta per altri consolati italiani in Germania. (4-08964)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 15 febbraio 2011
nell'allegato B della seduta n. 434
All'Interrogazione 4-08964 presentata da
LAURA GARAVINI

Risposta. - In merito all'interrogazione in esame si forniscono i seguenti elementi di informazione.
L'accorpamento del consolato generale in Amburgo con il consolato generale di Hannover è stato indicativamente calendarizzato per la fine del primo semestre 2011.
Gli interroganti menzionano, rammentando i precedenti di Saarbruecken e Norimberga, la possibilità di attivare ad Amburgo uno «Sportello consolare». A tale riguardo, appare opportuno premettere come nell'ambito dell'opera di razionalizzazione della rete consolare in Germania sia stata proprio la considerazione dei molteplici e differenziati fattori esistenti in loco che ha portato, sinora, all'individuazione di soluzioni differenti per quanto riguarda eventuali strutture sostitutive. Nel caso di Lipsia, ad esempio, si è optato a suo tempo per l'istituzione di due uffici onorari, rispettivamente a Lipsia e a Dresda; per quanto riguarda, Mannheim, invece, in considerazione anche della ridotta distanza geografica con Stoccarda, si è optato per non attivare alcuna struttura sostitutiva.
In quest'ottica la disponibilità ad Amburgo di una sede demaniale (circostanza che ha peraltro dato luogo, in precedenti fasi, a convenienti operazioni di dismissione), citata dagli interroganti, è solo uno dei molteplici fattori che possono essere presi in considerazione nell'individuazione di eventuali strutture sostitutive.
D'altra parte, lo strumento dello «sportello» ha sempre costituito solo una delle possibili opzioni nel quadro del piano di razionalizzazione della rete consolare, applicabile in presenza di criteri ben precisi. Fra questi, ad esempio, l'opportunità per la sede che riceve le competenze dall'ufficio soppresso di mantenere in loco una struttura deputata ad un primo contatto con gli utenti; egualmente dicasi per la distanza geografica - tenuto anche conto dei collegamenti e della distribuzione sul territorio dei connazionali - fra la sede in chiusura e quella (o quelle) ricevente le competenze.
Allo scopo di ridurre in ogni caso al minimo i disagi per i connazionali residenti e per gli operatori economici interessati, questo ministero, in raccordo con l'ambasciata a Berlino, sta considerando una serie di possibili opzioni, con particolare riguardo all'istituzione in Amburgo di un ufficio consolare onorario.
Anche alla luce dei succitati fattori, è inoltre oggetto di attenta valutazione un'eventuale ripartizione della circoscrizione consolare di competenza dell'ufficio in soppressione fra il consolato generale in Hannover e la cancelleria consolare in Berlino, tenuto conto sia della diversificata densità delle comunità di connazionali sul territorio, sia dei collegamenti disponibili fra le citate sedi. Infine, in coerenza con quanto sinora effettuato nel corso della razionalizzazione della rete consolare, le strutture riceventi le competenze dell'ufficio in chiusura saranno rafforzate con unità di personale provenienti dalla sede soppressa.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Alfredo Mantica.