ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08248

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 361 del 29/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/07/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 29/07/2010
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 29/09/2010

SOLLECITO IL 17/01/2011

SOLLECITO IL 02/03/2011

SOLLECITO IL 04/04/2011

SOLLECITO IL 01/06/2011

SOLLECITO IL 19/09/2011

SOLLECITO IL 25/01/2012

SOLLECITO IL 04/06/2012

SOLLECITO IL 02/08/2012

SOLLECITO IL 06/11/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

SOLLECITO IL 07/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08248
presentata da
ERMETE REALACCI
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

REALACCI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

la legge finanziaria per il 2007, all'articolo 1, commi 1110-1115 dell'articolo 1, ha istituito presso la Cassa depositi e prestiti S.p.A. un fondo rotativo per il finanziamento delle misure di riduzione delle immissioni dei gas a effetto serra e finalizzate all'attuazione del protocollo di Kyoto;

il fondo rotativo per Kyoto è stato infatti concepito come uno strumento finanziario, gestito di concerto dalla Cassa depositi e prestiti Spa e dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, che prevede l'erogazione di 200 milioni di euro l'anno - per tre anni - a favore di cittadini, imprese e soggetti pubblici, sotto forma di prestiti a tasso agevolato, per un'ampia serie di interventi in tecnologie pulite;

il decreto 25 novembre 2008 del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nel supplemento ordinario n. 58 alla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 21 aprile 2009, disciplina le modalità per l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato ai sensi dell'articolo 1, comma 1110-1115, della legge 27 dicembre 2007, n. 296, destinati prioritariamente: «[...] all'installazione:

a) di impianti di micro-generazione;

b) di impianti di piccola taglia per l'utilizzazione delle fonti rinnovabili per la produzione di elettricità e calore;

c) alla sostituzione di motori elettrici industriali di potenza superiore a 45kW con motori ad alta efficienza;

d) all'incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia nei settori civile e terziario;

e) all'eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali;

f) a progetti pilota per lo sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni;

g) a progetti regionali di gestione forestale sostenibile diretti a ridurre il depauperamento dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste»;

il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 22 gennaio 2010, fissa «il saggio di interesse [...] nella misura dello 0,50 per cento annuo» e prevede inoltre che «l'importo massimo della misura d'aiuto [...] non potrà essere superiore all'importo di aiuto di Stato definito de minimis ai sensi dell'articolo 2 del regolamento (CE) n. 1998/2006»;

in data 9 luglio 2010, in un'intervista al quotidiano on line «Libero-News», il Ministro Prestigiacomo ha dichiarato: «abbiamo attivato il "Fondo di rotazione per Kyoto", allo scopo di contribuire al superamento di parte delle difficoltà finanziarie che ancora ostacolano la diffusione di progetti e tecnologie per le rinnovabili e l'efficienza energetica, [...]». E soltanto pochi giorni dopo, da agenzie di stampa del 14 luglio 2010, si apprende che in occasione dell'inaugurazione dell'impianto Archimede a Priolo (SR), «ha annunciato l'accordo con il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini per utilizzare una quota del fondo rotativo per Kyoto per finanziare progetti nel campo della ricerca energetica»;

per attivare definitivamente il meccanismo di incentivazione previsto dalla legge, è necessaria una circolare applicativa, attesa da oltre un anno e ad oggi mai emanata. Pur nel suo iter travagliato il Fondo rotativo, come già, premesso, è stato in effetti interamente definito nel suo funzionamento e nella sua impalcatura legislativa -:

quali iniziative urgenti voglia mettere in campo il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'emanazione della circolare attuativa e dare così immediato avvio al sistema di incentivazione all'efficienza energetica previsto dal «Fondo rotativo per Kyoto» entro e non oltre il 31 dicembre 2012 , termine imposto dal Protocollo di Kyoto e sottoscritto dall'Italia;

quale percentuale di quota del fondo intenda il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, come dichiarato dal Ministro, condividere con il Ministero dell'Istruzione per la ricerca in efficienza energetica e se questo depauperamento del fondo non renda insufficiente l'intervento di sostegno alla diffusione di tecnologie meno inquinati e più efficienti in termini di consumi energetici.
(4-08248)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

abbuono d'interesse

gas a effetto serra

pianificazione regionale

piano di sviluppo

politica di sviluppo

politica forestale

protezione forestale

rendimento energetico

silvicoltura

silvicoltura sostenibile

societa' per azioni

tecnologia energetica