NACCARATO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
venerdì 23 luglio 2010 una violenta tromba d'aria si è abbattuta su alcuni comuni del padovano. In particolare i territori di Abano Terme, Albignasego, Montegrotto Terme, Padova, Piove di Sacco e Ponte San Nicolò sono stati investiti da una tempesta di grandine alimentata da intense raffiche di vento, con grave danno per abitazioni, veicoli, infrastrutture pubbliche e coltivazioni agricole della zona;
dalle numerose ricognizioni effettuate dal personale dei vigili del fuoco, dai tecnici delle squadre degli assessorati municipali alla manutenzione, dalla polizia locale e dai volontari della protezione civile emerge una prima stima dei danni nell'ordine di 5-10 milioni di euro;
il 6 luglio 2008 i residenti dei comuni sopra citati sono stati colpiti da una calamità naturale del tutto analoga, riportando - anche in quel frangente - ingenti danni ai beni immobili e alle attività economiche. A distanza di due anni i risarcimenti promessi dal Governo non sono ancora giunti a destinazione, al punto che molti proprietari degli stabili danneggiati sono dovuti ricorrere alla sottoscrizione di prestiti bancari per poter effettuare le necessarie riparazioni;
come si apprende da note ufficiali della giunta regionale del Veneto, il presidente Luca Zaia si appresta a chiedere lo stato di calamità per le aree del padovano colpite dalla tromba d'aria e a vigilare «affinché questa volta i danni subiti dai cittadini veneti siano veramente risarciti»;
come si apprende dalla medesima fonte l'assessore regionale con delega alla protezione civile Daniele Stivai ha ammesso che «la Regione del Veneto è già da tempo in grave difficoltà per le numerose emergenze maltempo verificatesi in questi anni, che non sempre hanno trovato adeguata risposta a livello centrale»;
secondo le dichiarazioni pubblicate dai principali quotidiani locali il 27 luglio 2010, il sottosegretario alla protezione civile Guido Bertolaso ha garantito che «il Consiglio dei Ministri prenderà provvedimenti dichiarando per questi comuni lo stato di emergenza e assicurando lo stanziamento dei fondi entro la fine dell'anno» -:
se il Governo sia al corrente dei fatti fin qui esposti;
quali misure concrete il Governo intenda mettere in atto per garantire il tempestivo risarcimento dei danni ai cittadini colpiti dalla tromba d'aria che ha investito i comuni del padovano il 23 luglio 2010;
in che modo intenda risolvere il grave ritardo negli indennizzi per l'analogo evento atmosferico che si è abbattuto sugli stessi territori il 6 luglio 2008. (4-08245)