ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08229

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 361 del 29/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: DI BIAGIO ALDO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 29/07/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 29/07/2010
Stato iter:
07/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/10/2010
MATTEOLI ALTERO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/10/2010

CONCLUSO IL 07/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08229
presentata da
ALDO DI BIAGIO
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

DI BIAGIO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

presso ciascuna delle grandi stazioni ferroviarie italiane dal 2008 non è più presente l'ufficio oggetti smarriti e la società Trenitalia ha giustificato la decisione in ragione dell'esigenza di razionalizzare i servizi accessori, priorità di una società per azioni;

gli oggetti smarriti sui treni della società Trenitalia - non essendo più prelevati e conservati dal personale di Trenitalia al capolinea - sono oggetto di depredazione da parte di saltuari avventori a conoscenza della ignobile prassi;

l'assenza di un ufficio competente non è resa pubblica né spiegata agli utenti del servizio ferroviario che, in caso di smarrimento, - a partire dal giugno 2009 - sono costretti a fare riferimento ad un call center a pagamento, dove un operatore prende in carico la richiesta nel tentativo di ritrovare l'oggetto smarrito dall'utente denunciante;

dal 2009 la competenza in materia di conservazione di quel poco che viene recuperato sui treni al capolinea è passata agli uffici comunali competenti;

per un utente, contattare gli uffici comunali diventa un'impresa quasi impossibile, e molto spesso presso gli stessi uffici gli impiegati ammettono che da circa 2 anni Trenitalia non provvede a collocare gli oggetti smarriti nei treni anche in considerazione delle procedure farraginose e complesse che accompagnano la notifica di ciascuno degli oggetti smarriti;

attualmente soltanto i cosiddetti oggetti identificabili - partendo dai quali è possibile identificare il proprietario - sono custoditi presso gli uffici della polizia ferroviario all'interno delle stazioni con ovvie criticità sotto il profilo logistico ed organizzativo, considerando le complessità di stoccaggio e di mantenimento degli oggetti, talvolta ingombranti, rinvenuti nelle vetture da Trenitalia;

l'assenza di un riferimento preciso per l'utente che malauguratamente perde un oggetto durante il suo viaggio in treno, rappresenta un vero e proprio incubo senza dimenticare che nella maggior parte dei casi gli oggetti smarriti hanno anche un significativo valore;

le difficoltà sono amplificate nel caso di utenti stranieri che nella maggiori parte dei casi sono completamente abbandonati. Questo stato di cose non contribuisce al mantenimento ed al rafforzamento della nostra immagine di Paese moderno ed efficiente;

la sussistenza di un ufficio oggetti smarriti all'interno di una delle stazioni ferroviarie più grandi e frequentate in Italia - come ad esempio la Stazione Termini di Roma - rappresenta un requisito indispensabile per poter parlare di efficienza e soprattutto di rispetto verso il consumatore di una azienda di servizio pubblico;

la mancanza di rispondenza delle strategie operative nonché delle dinamiche gestionali della citata società per azioni alle reale esigenze nonché alla tutela delle garanzie degli utenti lascia emergere delle criticità in merito alle scelte e alle programmazioni del corpo dirigenziale di Trenitalia -:

se sia a conoscenza di quanto evidenziato in premessa;

se si ritenga di sollecitare attraverso gli opportuni mezzi ed iniziative la riapertura degli uffici oggetti smarriti nelle principali stazioni ferroviarie italiane, in quanto espressione della piena tutela dei diritti del consumatore;

se si ritenga auspicabile una rinnovata valutazione in itinere dell'efficienza nonché della capacità di gestione del patrimonio della società per azioni da parte del corpo dirigenziale di Trenitalia utilizzando come parametri di riferimento anche il livello di qualità dei servizi ed il grado di tutela riservato ai consumatori. (4-08229)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 7 ottobre 2010
nell'allegato B della seduta n. 380
All'Interrogazione 4-08229 presentata da
ALDO DI BIAGIO

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
A seguito dell'entrata in vigore del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, sono state abrogate, fra le altre, le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1961, n. 197, concernente il trasporto delle cose sulle Ferrovie dello Stato, i cui articoli 9 e 10 disciplinavano il cosiddetto «servizio oggetti smarriti».
A tale abrogazione non è seguita altra regolamentazione della materia né in sede nazionale né in sede comunitaria.
Pertanto, qualora lo smarrimento del bagaglio escluda la responsabilità del vettore ferroviario, nel caso Trenitalia, e non si rilevino ragioni di sicurezza che impongano misure precauzionali particolari, si applica la normativa generale in materia regolata dal Codice civile in base al quale si prevede che chiunque rinvenga un oggetto smarrito a bordo treno è tenuto a consegnarlo allo specifico servizio comunale.
Rientra nelle decisioni di Trenitalia Spa, in regime di autonomia commerciale su cui non si estende la competenza del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'adozione di servizi aggiuntivi che si ritiene siano auspicabili attesa la farraginosità di quella attualmente prevista.
Tuttavia, Trenitalia ha comunicato che sta verificando la possibilità di adottare una procedura di cortesia attraverso la quale, il passeggero che ha dimenticato un oggetto a bordo treno, effettuando immediata segnalazione al servizio assistenza alla clientela, possa attivarne la ricerca da parte del personale di bordo del treno interessato, prima del termine di corsa dello stesso.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

UNIVERSITA' DI MILANO

EUROVOC :

diploma

estrema sinistra

finanziamento

insegnante

legislazione

tendenza politica

universita'