ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07184

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 320 del 12/05/2010
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 12/05/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/05/2010
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/05/2010
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 17/05/2010
Stato iter:
02/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 17/05/2010

SOLLECITO IL 25/05/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2012

CONCLUSO IL 02/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07184
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
mercoledì 12 maggio 2010, seduta n.320

DI STANISLAO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

nel febbraio del 2004 è nato un organismo accreditato dall'A.N.S. (Autorità nazionale per la sicurezza) in conformità agli standard internazionali, competente per le valutazioni di sicurezza di un prodotto o di un sistema;

il sopraccitato organismo è un centro di valutazione (CEVA) struttura ad organizzazione militare, riconosciuta dall'Autorità nazionale per la sicurezza (A.N.S.) per le verifiche dei requisiti di sicurezza di prodotti o sistemi COMPUSEC (Computer security) destinati alla trattazione di informazioni coperte dal segreto di stato. La sede legale è ubicata presso il «Reparto Informazioni e Sicurezza delle Stato Maggiore Difesa», mentre la sede operativa è presso il Centro Interforze Studi e Applicazioni Militari (CISAM) di San Piero a Grado (Pisa);

il personale assegnato nel Centro in questione è stato scelto secondo criteri stabiliti dalle normative in materia di «impiego» emanate dallo Stato maggiore della difesa, e quindi con caratteristiche professionali di alta specializzazione con un giudizio di valutazione non inferiore ad «Eccellente»;

l'organico a carattere «Interforze», nel suo insieme è composto attualmente da un «esiguo» numero di militari appartenenti al Ruolo Ufficiali e Ruolo Marescialli provenienti da Esercito, Marina e Aeronautica (EMA) in Servizio Permanente Effettivo e quindi, in quanto tali, soggetti al «Regolamento di disciplina militare» (Legge nr. 382 del 1978);

da evidenziare che l'Autorità Nazionale di Sicurezza - UCSE non dispone di un organo tecnico per l'emissione dei certificati relativi alle valutazioni dei prodotti destinati alla gestione delle informazioni classificate e si avvale del CEVA DIFESA (elemento dell'organizzazione del reparto Informazioni e Sicurezza dello Stato maggiore della difesa);

proprio l'impiego di personale militare dipendente dallo Stato maggiore della difesa potrebbe creare situazioni di disorientamento nell'assolvimento del «compito di istituto», in particolare riferimento alla difficoltà di valutare arbitrariamente secondo le direttive impartite dall'Ente certificatore (D.I.S.) in quanto il CEVA DIFESA essendo una struttura militare è soggetto anche ad ottemperare a quelle che sono le disposizioni degli organi gerarchicamente superiori che potrebbero in alcuni casi contrastare con le disposizioni di natura tecnico-funzionale del D.I.S. quale Ente certificatore;

in riferimento al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 aprile 2002 portante il seguente oggetto: «Schema Nazionale per la valutazione e la certificazione della sicurezza e delle tecnologie dell'informazione, ai fini della tutela delle informazioni Classificate concernenti la Sicurezza dello Stato» che recita: «Imparzialità, indipendenza e integrità: Il laboratorio di prova e il suo personale devono essere liberi da qualsiasi pressione commerciale, finanziaria o di altro genere che possa influenzare il loro giudizio tecnico. Deve essere evitata qualsiasi influenza sui risultati degli esami e delle prove, da parte di persone od organismi esterni ai laboratori di prova. Il laboratorio di prova non deve essere coinvolto in attività che possono danneggiare la fiducia nella sua indipendenza di giudizio ed integrità nei riguardi delle sue attività di prova;

nella risposta del Governo resa nella seduta della Commissione difesa del 4 maggio 2010 all'interrogazione a risposta immediata n. 5-02838 riguardante il medesimo argomento si afferma «[...] Va rilevato, altresì, che tutte le attività dei Centri di Valutazione accreditati - ovviamente, anche quelle del Ce.Va. Difesa - avvengono sotto il controllo e l'approvazione del Polo Tecnologico della Presidenza del Consiglio dei ministri, all'uopo delegato da DIS/UCSe. Vorrei aggiungere, in ultimo, che le Forze armate consentono la permanenza dei valutatori presso il Ce.Va. per periodi molto più lunghi di quelli indicati nell'atto in discussione, proprio per l'ammortamento dei costi e dei tempi necessari alla formazione del personale. [...]»

appare all'interrogante che l'impiego del personale militare nel Ce.Va. difesa non rispetti appieno l'obbligo di imparzialità, indipendenza ed integrità sancito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 aprile 2002 «Schema Nazionale per la valutazione e la certificazione della sicurezza e delle tecnologie dell'informazione, ai fini della tutela delle informazioni classificate concernenti la sicurezza dello Stato» -:

se il Governo, in relazione alla risposta in Commissione all'interrogazione n. 5-02838, non intenda chiarire tempi e costi della formazione del personale delle Forze armate e ogni quanto tempo avvenga il ricambio di tale personale addestrato presso il Ce.Va.(4-07184)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 2 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 676
All'Interrogazione 4-07184 presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO

Risposta. - Il dipartimento per le informazioni e la sicurezza (Dis) si avvale, per quanto riguarda le attività di valutazione e di certificazione in materia di sicurezza informatica, dell'Agenzia per le informazioni e la sicurezza esterna (Aise), la quale, non disponendo al proprio interno di risorse idonee, provvede alle attività di valutazione tramite i centri di valutazione accreditati, tra cui il centro di valutazione (Ce. Va.) della Difesa.
Tale centro non emette certificati, ma procede alle valutazioni di sicurezza di prodotti e di sistemi informatici destinati ad operare in strutture che trattano informazioni classificate, in conformità a protocolli e standard riconosciuti a livello internazionale.
Il fatto che il Ce.Va dipenda gerarchicamente da un'autorità diversa da quella che impartisce le direttive tecniche non compromette, in linea di principio e/o funzionalmente, la credibilità, la capacità operativa, l'attendibilità, le competenze tecniche e non costituisce un limite allo svolgimento dei compiti istituzionali.
In particolare, l'attività dei valutatori - monitorata internamente senza soluzione di continuità - è conforme ai protocolli e agli standard internazionali appositamente stabiliti: ciò, a garanzia dell'imparzialità, oggettività, ripetibilità e riproducibilità delle valutazioni condotte dal Ce.Va. difesa che, peraltro, è soggetto alle ispezioni da parte dell'autorità nazionale per la sicurezza (Ans), allo scopo di verificare il rispetto dei requisiti di accreditamento.
Da quando il dentro è stato costituito, sono state completate sette valutazioni, senza mai essere state riscontrate o riportate situazioni di giudizio parziale, dipendenza da pressioni interne o esterne alla difesa, inosservanza di normative disciplinari o tecniche.
Quanto, invece ai costi del personale adibito ai compiti precipui del centro e alla loro permanenza, faccio presente che ogni corso di formazione per il personale delle Forze armate impiegato presso il Ce.Va è stato effettuato per due valutatori e ha comportato un costo mediamente pari a 212.000 euro (comprensivi di 46.000 euro per oneri di missione).
In considerazione della onerosità del corso di formazione e dell'elevato livello di specializzazione conseguito, la permanenza dei valutatori presso il centro si protrae oltre i tre anni normalmente previsti per gli incarichi in ambito interforze.
Tale periodo viene determinato di volta in volta, in ragione anche delle concomitanti esigenze di servizio e della disponibilità sia del personale che dei sostituti qualificati, oltre, ovviamente delle risorse finanziarie necessarie per qualificare il personale subentrante.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

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