FERRANTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
su tutti i mezzi d'informazione si dà giornalmente notizia delle grave situazione in cui versa a Roma l'Istituto dermopatico dell'Immacolata - istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, I.D.I. i.r.c.c.s.: già a maggio, per esempio, il Corriere della Sera titolava «Buco di 600 milioni all'IDI;
dagli stessi mezzi di informazione risulta che, presso la procura di Roma, sono aperti vari filoni di indagine nei confronti degli amministratori;
l'istituto risulta versare in un grave stato debitorio verso le banche, verso i fornitori e verso il fisco;
l'estrema gravità dello stato di insolvenza in cui versa l'Istituto dermopatico dell'Immacolata, emerge dal fatto che da agosto non vengono corrisposti gli stipendi ai dipendenti dell'ospedale, non vengono riparati i medicinali salva vita, non vengono riparati i macchinari essenziali e l'ospedale appare ormai abbandonato dagli utenti;
lo stato debitorio è grave tanto da aver portato al deposito della richiesta di termine per la presentazione del concordato;
di giorno in giorno lo stato di insolvenza dell'ospedale si aggrava con perdita dell'avviamento e della funzionalità dell'ospedale stesso;
la perdita di valore dell'azienda si riverbera in ulteriore danno per i creditori e in particolare i dipendenti che, stante la situazione di stallo, non sono nemmeno collocabili in mobilità;
qualsiasi ritardato intervento determina ulteriore danno per il centro ospedaliero che costituiva un'eccellenza per la sanità nazionale;
i pignoramenti dei conti correnti bancari determinano un'illiquidità assoluta con conseguente impossibilità di soddisfare anche solo, in via parziale i creditori -:
se e quali iniziative giudiziarie siano state poste in essere, anche con particolare riferimento all'articolo 2 e ss. del decreto legislativo 270 del 1999, per l'eventuale apertura della procedura di amministrazione straordinaria che potrebbe consentire attraverso la nomina di un commissario straordinario di recuperare la gestione del patrimonio. (3-02647)