ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02634

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 727 del 03/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: GALLI DANIELE
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 03/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02634
presentata da
DANIELE GALLI
lunedì 3 dicembre 2012, seduta n.727

GALLI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

i maggiori quotidiani nazionali riportano le dichiarazioni del direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, che contesta la proposta di inserire nel provvedimento di delega fiscale la norma che consente di detrarre gli scontrini fiscali, affermando: «Sono contrario al contrasto di interessi(...). L'onestà per convenienza non la trovo corretta e la misura non porta quei vantaggi di cui tutti parlano»;

in data 22 novembre 2012, nella trasmissione Striscia la notizia, veniva messo in onda un servizio di Luca Abete dal titolo Scontrino dove sei? in cui si documentava ampiamente come nel «quartiere cinese» di Napoli nessuno dei negozi di vendita al dettaglio gestiti da cinesi rilasciasse scontrino fiscale regolare: anche ad esplicita richiesta;

la situazione di totale evasione evidenziata dal servizio rappresenta l'esempio eclatante di una pratica diffusa su tutto il territorio nazionale, spesso segnalata all'interrogante da privati cittadini, anche nel settore degli ambulanti, senza che vi siano capillari controlli con le conseguenti sanzioni;

la presenza di tali «esercizi commerciali» è facilmente verificabile anche solo camminando per le strade delle nostre città o nei mercati, e tale pratica di controllo del territorio è altrettanto facilmente attuabile;

tali attività sono presumibilmente esercitate senza il possesso di partita IVA o di altra registrazione presso l'Agenzia delle entrate, mentre il controllo relativo all'emissione degli scontrini fiscali è prevalentemente attuato su coloro di cui si conosce l'esistenza, ovvero coloro che sono regolarmente registrati;

la mole di evasione totale è fortemente significativa, e profondamente diversa dall'elusione che finora si è contrastata con ottimi risultati;

pur non volendo entrare nel merito della bontà della norma che prevede la deducibilità degli scontrini fiscali, che personalmente l'interrogante ritiene positiva e quanto mai urgente e necessaria in quanto coinvolge il cittadino in un percorso di onestà fiscale, che in altri Paesi ha dato ottimi risultati in termini di contrasto all'evasione e all'elusione come in termini di maggior propensione al consumo, e che si considera strumento di giustizia fiscale, si ritiene che funzione del direttore Befera sia quella di applicare le norme che l'organo legislativo ha deliberato in nome del popolo italiano, e non quella di contestare le iniziative del Parlamento e del Governo, anche considerando che il suo ruolo è conseguenza di una progressione in carriera e non frutto della volontà popolare, unica realtà che può delegare l'esercizio del potere legislativo;

i fatti di cui in premessa relativi all'evasione degli esercizi commerciali cinesi rappresenta, in modo esemplare, ad avviso dell'interrogante, come una rilevante parte della «missione» che il direttore Befera dovrebbe promuovere e coordinare sia sostanzialmente disattesa -:

se e come si intenda intervenire al fine di ottenere dai competenti organi preposti un capillare controllo delle attività di cui in premessa, anche con ordini di servizio mirati alle categorie segnalate;

se e come si intenda richiamare il direttore Befera ai compiti propri del suo ruolo, limitandone le interferenze sul processo legislativo anche nella forma della dichiarazione di cui in premessa;

se non si ritenga opportuno, considerato che quanto affermato dal direttore Befera appare all'interrogante una sorta di «invasione di campo» nei confronti del Parlamento e dell'Esecutivo, e alla luce della non ottimale efficienza manifestata dallo stesso Befera nello svolgimento del suo compito, richiederne le immediate dimissioni. (3-02634)