CALLEGARI, FABI, FORCOLIN e BITONCI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
la Pilkington-Ngs, multinazionale del vetro per l'edilizia, ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento di Porto Marghera e di licenziare i 140 dei 175 dipendenti;
la direzione aziendale, con l'adozione di tale strategia, ha messo in uno stato di profonda agitazione ed incertezza i lavoratori e le loro famiglie, cancellando gli sforzi compiuti da oltre un secolo per far sì che la Pilkington diventasse un punto fermo nella storia industriale di Porto Marghera e del territorio in cui è insediata;
dietro la decisione di chiudere il sito di Porto Marghera, secondo quanto sostengono i vertici aziendali, c'è il perdurare della crisi del settore dell'edilizia e la sovraccapacità in Europa della produzione di vetro rispetto alla domanda;
tale decisione in realtà contrasta con il piano industriale recentemente adottato dall'azienda nipponica che soltanto pochi mesi fa ha acquistato una seconda linea float a San Salvo, prevedendo poi di rimettere in funzione una quarta linea di float in Germania, dove peraltro sono pienamente attive altre tre linee;
la decisione di chiudere lo stabilimento di Marghera e spostare la produzione del vetro per l'edilizia a Chieti e in Germania, a giudizio degli interroganti, non renderà più competitiva l'azienda, ma, al contrario la indebolirà, mettendola in difficoltà nei confronti dei competitori;
le strategie messe in atto dall'azienda, che non sembrano rispondere a logiche industriali, tradiscono gli accordi precedentemente adottati con i lavoratori, ai quali era stato detto che la produzione sarebbe ripartita non appena terminati i lavori di riparazione del refrattario del forno;
la chiusura dello stabilimento di Marghera rappresenta un duro colpo per l'economia del territorio già fortemente provato dalla crisi e dall'aumento della disoccupazione, lasciando poche speranze ai lavoratori che dovessero perdere il posto di lavoro di trovare in tempi brevi una nuova occupazione -:
se il Ministro interrogato intenda favorire una concertazione fra i vertici aziendali ed i rappresentanti dei lavoratori al fine di chiarire quali siano le strategie di sviluppo dell'azienda, impedendo che l'attuazione dei suddetti piani industriali abbia come conseguenza la chiusura della Pilkington-Ngs di Marghera ed il licenziamento dei dipendenti;
quali iniziative intenda adottare per garantire nel frattempo una tutela reddituale ai dipendenti interessati dalla crisi aziendale della Pilkington-Ngs. (3-02631)