ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02615

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 720 del 20/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02615
presentata da
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE
martedì 20 novembre 2012, seduta n.720

BURTONE. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

questa interrogazione fa seguito alle altre due precedentemente presentate, sempre riguardanti le vicende amministrative di Tricarico, e per le quali non è ancora pervenuta risposta;

si tratta di una vicenda grave che riguarda la situazione politico amministrativa venutasi a creare nel comune di Tricarico (Matera) dopo le vicende giudiziarie che hanno interessato il primo cittadino Antonio Melfi e che ovviamente si ripercuotono su tutta l'attività amministrativa;

in particolare l'interrogante si riferisce a quanto segnalato dai consiglieri di minoranza all'interno del consiglio comunale di Tricarico in merito alla seduta del 27 ottobre 2012, seduta nella quale è stata bocciata l'approvazione del bilancio di previsione da parte del consiglio comunale di Tricarico perché, su 12 consiglieri presenti, 6 consiglieri hanno espresso voto favorevole e 6 voto contrario;

a seguito della convocazione del 31 ottobre, il consiglio comunale si riuniva in data 15 novembre 2012, in seconda convocazione, per approvare un nuovo schema di bilancio di previsione;

nel corso della seduta, nelle funzioni di presidente del consiglio, il vice sindaco affermava «avevo invitato con la lettera il consigliere Mestice a non partecipare; questa sera lo ammonisco a non partecipare alla discussione e al voto sul bilancio per eliminare ogni conseguenza derivante dalla violazione dell'obbligo di astensione; si precisa sin da ora che per evitare nuove violazioni ed illiceità derivanti da una eventuale partecipazione al voto di una persona in posizione di conflitto di interesse, nel computo dei votanti al fine del quorum sia strutturale che decisorio, non si terrà conto delle argomentazioni svolte e delle votazioni espresse dal predetto consigliere»;

nel corso della medesima seduta il consigliere Luigi Benevento ha chiesto lumi al segretario comunale, a cui sono demandate per legge le funzioni di assistenza giuridico-amministrativa, chiedendo testualmente «se è possibile che il voto espresso da un consigliere, qualsiasi voto esso sia, non venga computato ai fini dell'approvazione»;

il segretario comunale ha risposto che «nessuno può annullare o rendere nulli voti, atti, o provvedimenti se non organi abilitati a fare ciò; non mi sembra che il presidente di una sessione di un'assemblea possa dichiarare, preliminarmente ed a prescindere, nullo o annullato un voto; rimarrà agli atti il voto»;

nonostante tale limpida e incontrovertibile dichiarazione, il presidente del consiglio nonché vice sindaco, decideva arbitrariamente, di proclamare la seguente votazione «6 voti favorevoli, 6 voti contrari, di cui uno nullo (quello appunto del consigliere Mestice), dichiarando così approvato il bilancio»;

si tratta di un atto molto grave che non può essere taciuto e sul quale il Ministro dell'interno deve avviare una verifica immediata poiché è stata informata tempestivamente la prefettura -:

se alla luce di questo ulteriore grave episodio il Ministro intenda attivarsi immediatamente per verificare quanto descritto in premessa nonché, anche in base ai fatti segnalati nelle precedenti interrogazioni ancora prive di risposta, non vi siano i presupposti per lo scioglimento del consiglio comunale Tricarico ai sensi dell'articolo 141 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.
(3-02615)