BURTONE. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
dall'estate 2007 si è propagata sull'intero territorio nazionale una grave infestazione delle palme ad opera di un insetto coleottero detto punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrungineus olivier), colpendo numerose zone a partire dalla Sicilia per poi giungere a Salerno, Napoli, Roma, tra quelle più segnate da questo insetto a tal punto da modificare addirittura paesaggi;
questo killer delle palme è giunto anche presso la località balneare jonica di Metaponto;
all'inizio aveva colpito solo qualche esemplare nel mese di febbraio 2012, ma oggi le piante infestate sono circa 40;
tra di esse è stata colpita anche la palma simbolo della piazzetta centrale di Metaponto li presente da oltre 60 anni; il suo abbattimento è qualcosa di più che un semplice taglio;
tale fenomeno sta infatti causando ingenti danni sia di carattere ambientale che di carattere economico, distruggendo nel contempo un enorme patrimonio storico-culturale;
nel solo territorio di Bernalda sono circa 1.500 le palme e non tutta la profilassi può essere lasciata sulle spalle di una amministrazione comunale, anche considerati i costi di smaltimento delle piante abbattute;
con decreto 9 novembre 2007 del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali si è resa obbligatoria la lotta contro il punteruolo rosso nel territorio della Repubblica italiana al fine di contrastarne la diffusione;
la stessa Commissione europea ha stabilito misure d'emergenza sulla questione con decisione del 25 maggio 2007;
ad oggi la situazione sembra non essersi ancora arrestata, anzi prosegue senza sosta, continuando a produrre danni enormi -:
se e quali iniziative, in particolare per quanto riguarda le buone pratiche di profilassi e prevenzione finora attestate sul territorio italiano, abbiano prodotto i migliori risultati, al fine di poterle porre in essere anche nel comprensorio di Metaponto e Bernalda in modo da salvaguardare un patrimonio di valore inestimabile. (3-02582)