VITALI, TORTOLI, STRADELLA, FUCCI, RENATO FARINA, LISI, RAZZI, LAZZARI, DELL'ELCE, CASSINELLI, TESTONI, PICCHI, DI CAGNO ABBRESCIA, SCALERA, STANCA, PITTELLI, LEHNER e SISTO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
il prefetto di Brindisi ha nominato un Commissario straordinario in sostituzione del presidente della provincia, Massimo Ferrarese, nella persona del dottor Cesare Castelli e il 25 ottobre 2012 è stato già effettuato il passaggio di consegne;
il prefetto ha inoltre nominato due sub commissari da affiancare al commissario straordinario nella gestione dell'amministrazione provinciale;
al commissario straordinario sono stati conferiti i poteri della giunta, del consiglio provinciale e del presidente, poteri che dovrà esercitare fino alla designazione dei commissari incaricati di rendere operativa la trasformazione delle attuali amministrazioni in enti di secondo grado che la provincia di Brindisi rientra tra quelle che dovranno essere riordinate con la cosiddetta spending review con una consistente riduzione di personale;
in data 26 ottobre 2011 il commissario Castelli, ad avviso degli interroganti in chiaro contrasto con le norme di finanza pubblica e in controtendenza alle indicazioni governative, ha nominato tre dirigenti esterni nelle persone del dottor Cosimo Corante, del dottor Francesco Zingarello Pansanisi e del ragioniere Antonio Panetella, già componenti dello staff del presidente dimissionario e decaduti a seguito della esecutività delle dimissioni presentate dal presidente della provincia di Brindisi -:
se il Governo sia a conoscenza di tali iniziative, se le abbia autorizzate o condivise;
se non ricorrano i presupposti per verificare eventuali responsabilità disciplinari o per l'avvio, per quanto di competenza, di verifiche sotto il profilo della responsabilità contabile, nei confronti di un funzionario dello Stato che, preposto a ridurre le spese di un ente, ad avviso degli interroganti inopinatamente, le aumenti.
(3-02581)