ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02580

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 712 del 31/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: LIBE' MAURO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 31/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CALGARO MARCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 31/10/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02580
presentata da
MAURO LIBE'
mercoledì 31 ottobre 2012, seduta n.712

LIBÈ e CALGARO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

singolare risulta la vicenda di Leini, estromessa dal processo Minotauro (contro le infiltrazioni della 'ndrangheta nel tessuto economico torinese) per un vero e proprio «autogol» giuridico;

il comune piemontese dove fu sindaco Nevio Coral, finito in carcere con l'accusa di aver avuto rapporti «d'affari» e «politici» con le cosche calabresi, non potrà costituirsi, infatti, parte civile;

l'avvocato, al quale il commissario straordinario aveva affidato l'incarico per difendere l'immagine della comunità, non si è presentato alla prima udienza, ma ha mandato un sostituto processuale privo di procura speciale: il dettaglio non è sfuggito agli avvocati degli imputati, che hanno chiesto ai giudici di escludere la cittadina;

quando l'allora commissario Provolo (oggi prefetto a Rovigo) ha nominato il compaesano Vittorio Giaquinto, molti si sono chiesti la ragione per cui sia stato scelto un avvocato di un foro così lontano (il legale campano appartiene al foro di Santa Maria Capua Vetere) e, conseguentemente, quanto sia costato rivolgersi al noto penalista, difensore storico del boss di Scampia Paolo Di Lauro;

dopo la clamorosa uscita di scena dal processo del comune maggiormente colpito (sono riusciti a costituirsi Volpiano e associazioni come Libera di don Luigi Ciotti), tutti invocano eventuali responsabilità, tenendo anche conto del fatto che l'ex commissario non ha fornito alcuna spiegazione al riguardo;

tra l'altro, non si sa ancora se il successore di Provolo abbia intenzione di chiedere i danni all'avvocato casertano -:

se non ritenga opportuno verificare quali siano le ragioni della scelta effettuata dal commissario prefettizio che appare alla luce dei fatti avventata;

se e quali possibilità legali esistano affinché Leini, la città più colpita dall'organizzazione criminale, possa rivendicare i danni subiti.(3-02580)