ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02556

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 707 del 23/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: DOZZO GIANPAOLO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 23/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARONI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
BOSSI UMBERTO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
FABI SABINA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
ISIDORI ERALDO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
MARTINI FRANCESCA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
MERONI FABIO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 23/10/2012
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 23/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/10/2012
Stato iter:
24/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/10/2012
Resoconto BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/10/2012
Resoconto PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 24/10/2012
Resoconto BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/10/2012

SVOLTO IL 24/10/2012

CONCLUSO IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02556
presentata da
GIANPAOLO DOZZO
martedì 23 ottobre 2012, seduta n.707

DOZZO, MARONI, BOSSI, LUSSANA, FOGLIATO, MONTAGNOLI, FEDRIGA, FUGATTI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DAL LAGO, DESIDERATI, DI VIZIA, DUSSIN, FABI, FAVA, FOLLEGOT, FORCOLIN, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MARTINI, MERONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, POLLEDRI, RAINIERI, REGUZZONI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
l'aggravarsi della crisi del debito in alcuni Paesi dell'area euro, compresa l'Italia, è stata affrontata dall'attuale Governo con misure che assicurassero la stabilità finanziaria, la crescita e l'equità del Paese, le quali sono state prevalentemente perseguite attraverso un aumento della pressione fiscale a carico di famiglie ed imprese;

tale approccio, come recentemente dichiarato dallo stesso Presidente del Consiglio dei ministri, ha tuttavia portato nell'immediato ad un peggioramento dell'attuale crisi economica, con ricadute importanti sul tessuto produttivo del Paese già al collasso finanziario;

l'elevata tassazione, il peso della burocrazia, le difficoltà di accesso al credito bancario e non da ultimo i forti ritardi di pagamento delle forniture da parte della pubblica amministrazione sono fenomeni che fanno dell'Italia il fanalino di coda dei Paesi dell'Unione europea;

secondo il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, le imprese stanno morendo sotto il peso delle tasse; il rapporto di Confindustria, infatti, indica che l'incidenza della pressione fiscale sulle imprese è arrivata al 57 per cento, dato allarmante se confronto con altri Paesi come la Germania, dove tale incidenza della pressione fiscale è circa 20 punti più bassa rispetto all'Italia;

l'attuale situazione economica impone necessariamente scelte che siano più orientate ad ascoltare le effettive esigenze del tessuto produttivo italiano, composto per la quasi totalità da micro, piccole e medie imprese, che, nonostante la crisi, sono ancora il traino dell'economia italiana;

la riduzione del carico fiscale potrebbe realizzarsi nell'immediato attraverso l'azzeramento della spesa per l'erogazione dei contributi statali alle imprese. Le politiche di incentivazione alle imprese, infatti, non hanno prodotto negli anni gli effetti desiderati, comportando la dispersione di risorse pubbliche su progetti che spesso si sono rilevati poco produttivi;

secondo dati recenti, su trenta miliardi di euro di incentivi, alle imprese private ne arrivano solo tre, mentre il resto finisce disperso e spesso alimenta fenomeni di speculazione, i quali tolgono risorse importanti al rilancio dell'economia del Paese. Il risparmio che potrebbe derivare dal taglio della spesa pubblica, se indirizzato alla riduzione delle tasse, anche agendo sul «cuneo fiscale», si aggira intorno ai 10 miliardi di euro;

il taglio degli incentivi a pioggia in favore della realizzazione di una drastica riduzione delle pressione fiscale sulle imprese potrebbe inaugurare una nuova stagione di crescita per il Paese e portare ad un vero contenimento dello spreco di soldi pubblici -:
se il Ministro interrogato condivida le iniziative enunciate in premessa e quali iniziative intenda adottare affinché attraverso l'azzeramento dei contributi pubblici alle imprese possano reperirsi le risorse necessarie da indirizzare alla realizzazione di una drastica riduzione della pressione fiscale sulle imprese, che potrebbe essere conseguita anche con la riduzione del «cuneo fiscale». (3-02556)