ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02503

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 695 del 02/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: MISITI AURELIO SALVATORE
Gruppo: MISTO-GRANDE SUD-PPA
Data firma: 02/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/10/2012
Stato iter:
03/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/10/2012
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/10/2012
Resoconto PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 03/10/2012
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/10/2012

SVOLTO IL 03/10/2012

CONCLUSO IL 03/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02503
presentata da
AURELIO SALVATORE MISITI
martedì 2 ottobre 2012, seduta n.695

MISITI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
le infrastrutture ferroviarie per il treno ad alta velocità - tav - sono state realizzate o previste in tutto il territorio nazionale, escluso quello meridionale al di sotto della provincia di Salerno;

tali infrastrutture sono ritenute fondamentali per gli sviluppi di un sistema ferroviario moderno e simile a quello di Paesi, come Francia, Belgio, Spagna e Germania, i quali hanno realizzato «quadruplicamenti» delle linee, così come avvenuto e avviene nel Centro-Nord d'Italia;

la mancanza del quadruplicamento ferroviario nella Salerno-Reggio Calabria-Palermo condannerebbe il Mezzogiorno ad un'arretratezza di molti decenni rispetto al resto del Paese relativamente al sistema intermodale di trasporto;

un moderno sistema ferroviario costituisce la struttura portante dello sviluppo industriale del Sud, che si basa sul turismo di massa ed archeologico, nonché sull'agroindustria, che necessitano di trasporti efficienti e rapidi sia dal Sud verso il Nord che dal Nord verso il Sud;

il mancato ammodernamento ferroviario, conseguenza anche di una gestione basata su criteri monopolistici e statalisti, non favorisce la concorrenza e, quindi, in ultima analisi danneggia gravemente l'economia e i cittadini meridionali;

la sinergia tra porto, ferrovie e autostrade consentirebbe di trasferire le merci e, soprattutto, i semilavorati provenienti dai Paesi emergenti verso il Centro-Nord Italia e il Centro dell'Europa in tempi brevissimi rispetto alla settimana che mediamente impiegano le navi da Gioia Tauro a Rotterdam o Amburgo;

il Cnel ha calcolato in ventotto miliardi di euro il trasferimento dei fondi per le aree sottoutilizzate, destinati per legge al Mezzogiorno d'Italia, verso il resto del Paese per affrontare la crisi finanziaria 2007/2011;

la previsione di spesa per costruire l'infrastruttura ferroviaria ad alta velocità tra Salerno e Palermo si aggira, secondo valutazioni realistiche recenti, intorno ai trentasei miliardi di euro, che potrebbero provenire dal recupero, durante la ripresa economica, dei suddetti ventotto miliardi di euro e da otto miliardi dai nuovi fondi per le aree sottoutilizzate nella programmazione 2013-2020 -:
se il Governo non ritenga opportuna la predisposizione di un piano pluriennale finalizzato a realizzare nei prossimi quindici anni le infrastrutture ferroviarie per l'alta velocità tra Salerno e Palermo, allo scopo di favorire l'annullamento del gap infrastrutturale rispetto al Centro-Nord e così contribuire a unificare il Paese anche dal punto di vista economico, e se allo scopo non ritenga di adottare iniziative finalizzate ad avvalersi delle professionalità esistenti nel gruppo Ferrovie dello Stato italiane per avviare subito lo studio di fattibilità per i futuri progetti (tav) al Sud.(3-02503)