TASSONE, D'IPPOLITO VITALE e OCCHIUTO. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione.
- Per sapere - premesso che:
nei giorni scorsi si è svolto ad Amantea un consiglio comunale, aperto alla partecipazione di parlamentari e di sindaci, dove è stata affrontata tutta la problematica che riguarda la presenza di molti immigrati insediati in quel comune, durante le operazioni di voto per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco;
la relazione iniziale è stata tenuta dal consigliere comunale delegato Pasquale Ruggiero, dopo il quale è intervenuto il sindaco della città Francesco Tonnara;
tale numerosa presenza di 150 immigrati, rispetto ad una capienza ottimale di 36 unità, sta creando dei problemi di ordine pubblico e, per alcuni aspetti, di vivibilità all'interno della cittadina; la struttura messa a disposizione per l'accoglienza, ubicata tra l'altro nel centro, è assolutamente inadeguata;
il sindaco di Amantea ha cercato di stabilire corretti rapporti istituzionali con le autorità preposte, senza ricevere risposte concrete;
si fa presente ancora che la convivenza di numerosi ospiti presso la stessa struttura presenta aspetti di problematicità, considerando le diverse nazionalità ed etnie e, come sopra già rilevato, la capienza limitata, a fronte del numero esorbitante di immigrati;
il comune fino ad oggi non ha avuto alcuna comunicazione in relazione ad un diverso piano di accoglienza, ridistribuzione o comunque di riduzione ad un numero accettabile di immigrati;
tutto questo non può essere garantito se il numero e le condizioni non consentono nessuna vivibilità e nessun rispetto della persona umana;
si evidenzia, infine, che all'incontro di Amantea erano presenti i sindaci di Acquaformosa, Rogliano e di Falerna che, vivendo anche gli stessi problemi, hanno perciò dato un contributo importante; anche altri sindaci della Calabria denunciano presenze di immigrati in luoghi dove, a fronte dei problemi, ci si lamenta di disattenzione (cui si è fatto ampio riferimento nel consiglio comunale di Amantea);
si tiene a ribadire che si sono verificati atti di violenza, accese proteste, interruzione di servizi pubblici: è concreto il pericolo di ulteriori manifestazioni di protesta da parte degli immigrati, se tale situazione dovesse permanere -:
se non intenda adottare, per quanto di competenza, urgenti ed opportune iniziative, al fine di dare una dignitosa collocazione abitativa agli immigrati (costretti a dimorare in maniera stabile in una struttura largamente inadeguata al numero di ospiti assegnati), fornire la corretta assistenza sanitaria agli stessi, nonché migliorare il sistema di ordine pubblico della città, attraverso il potenziamento delle forze di polizia stanziate, tutto ciò per assicurare un processo di integrazione che la cultura di Amantea, per sua stessa tradizione culturale e civile, è pronta a garantire. (3-02431)