ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02405

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 671 del 24/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: COMPAGNON ANGELO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 24/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02405
presentata da
ANGELO COMPAGNON
martedì 24 luglio 2012, seduta n.671

COMPAGNON. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 12 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, recante «Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità dei servizi» dispone che l'autorità di regolamentazione del settore postale stabilisce gli standard qualitativi del servizio postale universale adeguandoli a quelli realizzati a livello europeo;

l'articolo 3, comma 1 del menzionato decreto legislativo stabilisce che le prestazioni del servizio postale universale sono fornite permanentemente in tutti i punti del territorio nazionale, incluse le situazioni particolari delle isole minori e delle zone rurali e montane;

il decreto del Ministero dello sviluppo economico 28 giugno 2007 stabilisce i nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi;

l'articolo 2, comma 4 del decreto del Ministero dello sviluppo economico 7 ottobre 2008 stabilisce che nei comuni con unico presidio postale non è consentito effettuare soppressioni di uffici postali;

il recente piano degli interventi di razionalizzazione di Poste italiane spa prevede la prossima parziale chiusura dell'ufficio postale di Resia (Udine);

tale determinazione segue alla chiusura avvenuta lo scorso gennaio di altri 8 uffici postali, sempre nella provincia di Udine: Cornino, Flagogna, Madonna di Buia, San Tommaso, Socchieve, Torsa di Cocenia, Trava e Urbignacco;

l'ufficio postale di Resia è presidio unico di comune e fornisce il servizio a circa 1.200 residenti, (il 27,8 per cento dei quali rappresentato da pensionati ultrasessantacinquenni), nonché vari titolari di depositi iscritti all'AIRE - Anagrafe degli italiani residenti all'estero;

il territorio comunale con le sue lontane frazioni (la più lontana dista 12 chilometri dall'ufficio postale di Resia) presenta delle criticità, tra le quali: la morfologia, l'inefficiente sistema di trasporto pubblico locale e l'insufficiente copertura della rete internet;

Resia rientra nelle unità amministrative incluse nel territorio di applicazione della Convenzione delle Alpi, il cui obiettivo fondamentale è: «Rispettare, conservare e promuovere l'identità culturale e sociale delle popolazioni locali e assicurarne le risorse vitali di base»;

oltre a ricadere nella normativa statale e regionale che tutela le minoranze linguistiche «storiche» in quanto comune di confine con la Slovenia, Resia possiede delle rilevanti specificità, come la presenza della sede dell'Ecomuseo istituito con legge regionale n. 10 del 20 giugno 2006 e della direzione del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie istituito con la legge regionale n. 42 del 30 settembre 1996 per la quale ultima ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali (Transboundary Parks, EcoRegione Alpi Giulie, EcoRegio Alpe Adria) e attestati (Connettività Ecologia Alpina, Bandiere Verdi di Legambiente, Green Experience);

la chiusura parziale del suddetto presidio rischia di compromettere il regolare svolgimento del servizio postale universale che dovrebbe essere assicurato a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle zone rurali e montane colpite ormai da anni da un irreversibile fenomeno di spopolamento e, proprio per questo, fortemente penalizzate -:

se, nell'ambito delle proprie competenze e tenuto conto che le funzioni di regolazione e vigilanza del servizio postale sono state trasferite all'Autorità garante per le comunicazioni il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, intenda avviare un'azione di sensibilizzazione nei confronti della concessionaria Poste italiane, in particolare per le problematiche relative al comune di Resia ed in generale alle aree più disagiate del territorio. (3-02405)