LO MORO, ZAMPA, VIOLA, LIVIA TURCO, VELO, POLLASTRINI, ZACCARIA, FERRANTI, RAMPI, SERVODIO, TENAGLIA, SAMPERI, VACCARO, DE MICHELI, NANNICINI, BOSSA, PES, VASSALLO, MARINI, SPOSETTI, ZUNINO, NARDUCCI, SBROLLINI, FEDERICO TESTA, CUPERLO, CORSINI, CONCIA, CODURELLI, MURER, GINEFRA, MATTESINI, DE BIASI e LUCÀ. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
in data 2 luglio 2012 l'associazione Equality Italia ha denunciato a mezzo stampa le parole inqualificabili contenute nel sito www.umoremaligno.it contro i disabili e le persone omosessuali. Inoltre, le pagine del sito contengono inaccettabili sberleffi rivolti al carabiniere Manuele Braj recentemente scomparso in Afghanistan nel corso di una missione di pace;
nel sito si raccontano in maniera minuziosa violenze perpetrate ai danni di adolescenti disabili;
nel sito web si legge «L'handicap è una malattia che può essere facilmente evitata seguendo normali regole di prevenzione. Anzitutto è bene non accompagnarsi a persone disabili per evitare il rischio di contagio. L'handicap si può, infatti, trasmettere anche per via aerea o con la posta ordinaria. Occhio sempre ai francobolli mongoli, particolarmente insidiosi»;
ad oggi il sito continua a offendere le persone che si sono schierate contro questi messaggi che ledono la dignità (tutelata all'articolo 3 della nostra Costituzione) e i diritti fondamentali delle persone;
il problema è stato posto all'attenzione dell'Aula dall'onorevole Argentin, con un intervento condiviso da tutti i deputati presenti, al di là delle appartenenze politiche -:
se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e non ritenga opportuno avviare un istruttoria;
se non si ritenga di assumere tutte le iniziative necessarie perché si giunga all'oscuramento immediato del sito www.umoremaligno.it. (3-02360)