ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02352

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 652 del 19/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DISTASO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 19/06/2012
Stato iter:
20/06/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/06/2012
Resoconto DISTASO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 20/06/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 20/06/2012
Resoconto DISTASO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/06/2012

SVOLTO IL 20/06/2012

CONCLUSO IL 20/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02352
presentata da
SIMONE BALDELLI
martedì 19 giugno 2012, seduta n.652

BALDELLI e DISTASO. -
Al Ministro per la coesione territoriale.
- Per sapere - premesso che:
nel corso del 2011 è stato costruito un proficuo rapporto di cooperazione istituzionale rafforzata tra il Governo e le regioni, che ha consentito di avviare a realizzazione il piano nazionale per il Sud, approvato il 26 novembre 2010, e di accelerare l'attuazione dei programmi cofinanziati 2007-2013, scongiurando il rischio di disimpegno delle risorse comunitarie al 31 dicembre 2011;

il Governo italiano ha assunto, in sede europea, l'impegno ad attuare una serie di misure di politica economica volte a sostenere la crescita dell'economia, individuando tra queste la revisione strategica dei programmi - nazionali e regionali - cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013 che determini una maggiore concentrazione sugli investimenti, in grado di determinare effetti diretti sulla competitività e la crescita del Paese ed un maggior orientamento delle politiche ai risultati;

la delibera CIPE n. 62 del 3 agosto 2011, registrata alla Corte dei conti il 21 dicembre 2011 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2011, ha disposto il finanziamento, a valere sulle risorse del fondo di sviluppo e coesione di competenza regionale, di interventi prontamente cantierabili riguardanti le grandi opere strategiche nazionali e regionali ferroviarie e viarie, essenziali per ricucire Nord e Sud del Paese;

in particolare, la citata la delibera assegna 1,6 miliardi di euro a favore di interventi strategici nazionali e 5,8 miliardi di euro a favore di 128 infrastrutture di rilievo interregionale e regionale, riguardanti non soltanto strade e ferrovie, ma anche schemi idrici, porti e interporti, aree d'insediamento produttivo, banda larga;

la delibera CIPE n. 78 del 30 settembre 2011, registrata alla Corte dei conti il 9 gennaio 2012 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 21 gennaio 2012, e successivamente modificata dalla delibera 20 gennaio 2012, registrata alla Corte dei conti il 17 aprile 2012 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 23 aprile 2012, ha approvato un programma di investimenti nel sistema universitario delle regioni del Mezzogiorno che assegna, a valere sulle risorse del fondo di sviluppo e coesione di competenza regionale, 1.027 milioni di euro, di cui circa 84 milioni di euro a favore di due poli di ricerca di eccellenza in Calabria/Sicilia e Puglia e 943 milioni di euro in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia per il finanziamento di infrastrutture, quali laboratori didattici e di ricerca, biblioteche, mense, attrezzature tecnologiche e informatiche, case dello studente, ristrutturazioni e nuove costruzioni di edifici universitari;

il Cipe nella seduta del 23 marzo 2012, con delibera n. 41 registrata alla Corte dei conti il 7 giugno 2012, ha previsto che, ai fini dell'attuazione degli interventi previsti nelle delibere Cipe n. 62 del 2011 e 78 del 2011, si procede attraverso lo strumento del contratti istituzionali di sviluppo, nelle ipotesi nelle quali i soggetti attuatori siano costituiti da concessionari di pubblici servizi di rilevanza nazionale;

in tutti gli altri casi si procede mediante la stipula di specifici accordi di programma quadro;

complessivamente le risorse assegnate dalla citata delibera Cipe n. 62 del 3 agosto 2011 ammontano a circa 7,5 miliardi di euro, che consentono di attivare un volume di investimenti di circa 30 miliardi di euro;

complessivamente le risorse assegnate dalla citata delibera Cipe n. 78 del 30 settembre 2011 ammontano a circa 1 miliardo di euro, che consente di attivare un volume di investimenti di circa 1,2 miliardi di euro -:

quali siano le cause del ritardo nella stipula dei contratti istituzionali di sviluppo o degli accordi di programma quadro, atteso che le due delibere Cipe nn. 62 del 2011 e 78 del 2011, e successive modifiche, risultavano da tempo perfezionate anche con il previsto parere della Corte dei conti e in quali tempi si procederà alla stipula dei contratti istituzionali di sviluppo o degli accordi di programma quadro, al fine di far partire concretamente le opere e dare un impulso molto importante all'economia del Mezzogiorno.
(3-02352)