ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02341

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 650 del 14/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 14/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02341
presentata da
PAOLA BINETTI
giovedì 14 giugno 2012, seduta n.650

BINETTI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:


la ricerca su olivi, ciliegi e actinida (kiwi) transgenici avviata in campo nel 1998, approvata e finanziata con fondi pubblici, verrà vanificata per dar corso all'ordinanza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che intima la dismissione del sito sperimentale;


la ricerca aveva diverse finalità scientifiche con notevoli implicazioni economiche, tra cui l'ottenimento di piante resistenti a malattie di natura fungina, senza escludere a quelle di natura batterica. Nel primo caso già alcune linee hanno manifestato una buona tolleranza in frutti durante la conservazione in frigoriferi industriali (i kiwi prima di essere posti in commercio si conservano per diversi mesi in frigoriferi con atmosfera controllata con il rischio di attacchi di muffe durante la maturazione, cioè poco prima di essere posti sul mercato);


alcune piante sono risultati resistenti a siccità prolungata nel suolo (il kiwi necessita di molta acqua, anche una carenza di poche ore la pianta perde le foglie compromettendo ovviamente la produzione dell'anno in corso e spesso dell'anno successivo);


la sperimentazione era stata regolarmente autorizzata nel 1998/99 dal Ministero della salute (organo all'epoca competente) per una durata di 10 anni; le piante sono state piantate scalarmente, man mano che raggiungevano le dimensioni richieste per il trasferimento da condizioni di serra a pieno campo. La sperimentazione è stata soggetta a rigorosi controlli annuali da parte di ispettori incaricati dalla regione e dai Ministeri competenti (inizialmente del Ministero della salute, poi da quello dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, divenuto nel frattempo il Ministero competente) che hanno verificato la correttezza dei protocolli sperimentali e l'assenza rischio di contaminazione mediante il polline prodotto dalle piante transgeniche;


al termine del decennio (2010) è stata chiesta una proroga al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per permettere il completamento della sperimentazione. A questa richiesta di proroga il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha risposto in modo negativo;


subito dopo l'università con lettera raccomandata ha chiesto nuovamente al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, alla regione Lazio e al Mipaaf «di riconsiderare l'intera materia, al fine di adottare un provvedimento favorevole alla prosecuzione delle sperimentazioni de quibus, per portare a compimento l'attività sperimentale e giungere a risultati concreti nell'ambito della ricerca iniziata molti anni fa, ma anche per evitare un ingiustificabile spreco di denaro pubblico;


la motivazione che ha indotto l'università a chiedere la proroga per raccogliere ulteriori dati si basa sul fatto che la sperimentazione non può ritenersi conclusa in quanto a causa di condizioni sfavorevoli (quali la mancata fioritura degli olivi transgenici, o condizioni meteorologiche che hanno rallentato la raccolta di dati certi in particolare quelli relativi a tolleranza alla siccità e soprattutto la totale assenza di risorse finanziarie destinate la progetto), non è stato possibile confermare con certezza la maggior parte dei risultati precedentemente raccolti in serra o in campo (per esempio: resistenza nel tempo alle malattie, resistenza alla siccità o al freddo, modifiche e contenuto di proteine, eventuale allergenicità dei frutti e del polline e altro). Particolarmente interessante sarebbe poter monitorare il reale rischio di contaminazione inerente alla trasmissibilità di polline (ovviamente previa nuova autorizzazione di fattibilità da parte dei Ministeri competenti), in quanto il campo era stato progettato anche con questo obiettivo;


il 1o giugno 2012, in seguito alla denuncia presentata dalla Fondazione diritti genetici di Mario Capanna ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, e delle politiche agricole e alla presidente della regione Lazio, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con lettera raccomandata intima l'espianto «al più presto». L'università della Tuscia, vedendosi non accolta la richiesta di riconsiderare il diniego, in ottemperanza alla comunicazione di cui sopra ha fissato l'inizio delle operazioni di espianto a partire dal 12 giugno secondo le indicazioni protocollari fissate dalla regione Lazio;


nel Regno Unito nel mese di maggio 2012 si è verificata una situazione analoga. Una sperimentazione in campo con frumento transgenico condotta dal Rothamsted Research, una delle più prestigiose stazioni sperimentali del Regno Unito per la ricerca in agricoltura, era stata minacciata di distruzione da parte di attivisti contrari agli OGM e denunciata come illecita e pericolosa per l'ambiente e la salute pubblica. L'ingiunzione della high court del 25 maggio 2012, basata su una attenta analisi della reale pericolosità della sperimentazione, sull'acquisizione di pareri di esperti del settore e sull'analisi dei protocolli sperimentali, ne ha garantito continuazione -:


quali urgenti provvedimenti i Ministri competenti intendano adottare al fine garantire la prosecuzione della coltivazione di piante transgeniche presso i campi sperimentali dell'università della Tuscia, atti a portare a compimento l'attività sperimentale iniziata nel 1998. (3-02341)