ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01274

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 381 del 12/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: RAO ROBERTO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 12/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO 12/10/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/10/2010
Stato iter:
13/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/10/2010
Resoconto RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2010
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 13/10/2010
Resoconto RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/10/2010

SVOLTO IL 13/10/2010

CONCLUSO IL 13/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01274
presentata da
ROBERTO RAO
martedì 12 ottobre 2010, seduta n.381

RAO, COMPAGNON, CICCANTI, NARO, VOLONTÈ, GALLETTI, LIBÈ, OCCHIUTO, ENZO CARRA e MEREU. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 7 del decreto-legge n. 144 del 2005 (il cosiddetto decreto Pisanu) ha posto dei limiti severi, in termini di adempimenti burocratici, per l'accesso senza fili alla rete internet;

la norma, infatti, obbliga il gestore di pubblico esercizio, dopo aver chiesto una specifica licenza al questore, a richiedere l'identificazione da parte di coloro che vogliono accedere alla rete a mezzo wi-fi e a conservare in un apposito archivio i vari log relativi ai clienti/utenti;

adottata nell'ambito delle misure volte a contrastare il terrorismo internazionale, una regolamentazione dell'utilizzo delle reti wi-fi aperte così rigida è riscontrabile solo in Italia e comporta elevati oneri burocratici, oltre a rappresentare un freno all'utilizzo della rete da parte dei cittadini e all'erogazione dei nuovi servizi offerti da parte delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici;

la norma, infatti, limita l'utilizzo dei servizi informativi diretti, quelli della infomobilità, dei servizi innovativi per la fruizione di beni culturali, ambientali e servizi per il turismo, dei servizi specifici destinati ai diversamente abili, dei servizi in ambienti pubblici, come aree verdi, biblioteche, ospedali, e dei servizi per la sicurezza;

il «decreto Pisanu» dal 2005 è stato oggetto di numerose proroghe, l'ultima delle quali scadrà il prossimo 31 dicembre 2010 -:

se non ritenga opportuno evitare una ulteriore proroga di una norma che non ha eguali in Europa e che rischia di frenare lo sviluppo del wi-fi in Italia, di pregiudicare il processo di semplificazione in atto e di limitare il diritto dei cittadini al libero accesso ai servizi della pubblica amministrazione. (3-01274)