ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01753

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 724 del 27/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 27/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01753
presentata da
FABIO GARAGNANI
martedì 27 novembre 2012, seduta n.724

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:

si fa riferimento alla recentissima decisione del Governo Monti di applicare l'IMU a tutte le scuole paritarie con l'esenzione dal pagamento solo per quelle in cui non c'è retta o comunque nel caso ci sia ma di importo puramente simbolico;

la preziosa funzione educativa svolta dagli istituti scolastici paritari, in molti casi, da centinaia di anni, costituisce un autentico patrimonio culturale che, già in crisi, si calcola che nello scorso anno scolastico le scuole paritarie italiane hanno perso circa 12.000 iscritti, rischia di essere in larga parte disperso con evidenti danni per il mantenimento dell'identità storico-culturale del nostro Paese, basti pensare all'opera formativa svolta dai Salesiani, Gesuiti, Barnabiti, Domenicani, Filippini e altri;

la precipua funzione educativa delle paritarie non può essere confusa con quella delle attività commerciali (le rette pagate a mala pena consentono il mantenimento delle attuali strutture, con il sacrificio notevole di docenti e genitori) e se si tratta di adeguarsi agli standard europei con il recepimento del nuovo quadro normativo dell'IMU è necessario che i finanziamenti in favore delle medesime siano aggiornati e allineati all'Europa;

l'interpellante rileva che gli istituti paritari, per effetto di una legge dello Stato (legge 63 del 2000 cosiddetta legge Berlinguer) sono considerati, per il fatto che svolgono un servizio pubblico a tutti gli effetti, pubblici anch'essi, si pensi ad esempio alla funzione delle scuole materne diffuse capillarmente in ogni angolo del Paese nell'assenza spesso dello Stato e delle sue emanazioni periferiche, od alla funzione benefica e di indirizzo per i giovani degli istituti salesiani;

con la loro eventuale chiusura né lo Stato medesimo né gli enti locali riuscirebbero a farsi carico dei problemi conseguenti ad un aumento della popolazione scolastica e, conseguentemente, verrebbe meno il diritto di libertà educativa per le famiglie e i loro figli -:

se il Governo non intenda assumere iniziative volte a rivedere il provvedimento suesposto, il quale, non solo assume un aspetto particolarmente vessatorio e penalizzante verso la libertà di educazione e l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge (il rischio è infatti che rimangano aperte solo le scuole per ricchi), ma pare all'interpellante caratterizzarsi come un rifiuto di alcune pagine significative della storia d'Italia che non fa onore all'attuale Governo.

(2-01753) «Garagnani».