ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01730

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 715 del 07/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BERRETTA GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01730
presentata da
GIUSEPPE BERRETTA
mercoledì 7 novembre 2012, seduta n.715

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della difesa, per sapere - premesso che:

dal 1937, appartenenti all'Arma dei carabinieri sono inseriti presso gli ispettorati del lavoro, grazie al regio decreto-legge 13 maggio, n. 804, articolo 2, con cui venivano assegnati militari dell'Arma per i servizi di vigilanza per l'applicazione delle leggi sul lavoro;

la funzione del comando carabinieri per la tutela del lavoro è riconducibile all'esigenza di contrastare in modo efficace fenomeni di rilevante allarme sociale;

il comando carabinieri per la tutela del lavoro è una struttura composta da personale ad alto livello di professionalità ed efficienza operativa, istituita per poter esercitare la vigilanza sull'applicazione delle leggi in materia di lavoro e di previdenza sociale nelle aziende industriali, commerciali, negli uffici, nell'agricoltura ed, in genere, ovunque è previsto un lavoro salariato o stipendiato;

la summenzionata struttura svolge una insostituibile funzione agendo d'iniziativa, ma anche a supporto dell'attività operativa degli altri reparti dell'Arma, svolgendo compiti prevalentemente diretti ad accertare violazioni in materia giuslavoristica e legislazione sociale;

al personale del comando carabinieri per la tutela del lavoro, nell'esercizio delle proprie funzioni, vengono attribuiti «i poteri ispettivi e di vigilanza» necessari all'espletamento di tutti i compiti di controllo e verifica affidati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali dalle normative vigenti in materia di lavoro, su tutto il territorio nazionale e finanche all'estero (ad esempio vigilanza sugli enti di patronato);

nella regione Sicilia, gli uffici periferici del lavoro dipendono dalla Regione siciliana;

con propria nota, il dirigente generale del dipartimento regionale del lavoro ha disposto di interrompere, a decorrere dal primo ottobre, ogni attività svolta dal personale dell'Arma alle dipendenze funzionali degli ispettorati provinciali e regionale del lavoro, da cui possano discendere oneri di natura economico-finanziaria per la Regione siciliana;

tale provvedimento è motivato dalla mancanza delle risorse necessarie a garantire la funzionalità e l'operatività dei nuclei dei carabinieri e del comando gruppo carabinieri tutela del lavoro;

è noto all'interrogante che comunque tali nuclei siano sottodimensionati -:

se sia a conoscenza di quanto esposto;

se il Governo non ritenga, considerata l'importanza delle funzioni svolte dal comando carabinieri per la tutela del lavoro, specie in un territorio come la Sicilia, pesantemente segnato da irregolarità in materia giuslavoristica e legislazione sociale, di assumere iniziative urgenti atte a ripristinare la piena funzionalità e l'operatività dei nuclei dei carabinieri e del comando gruppo carabinieri tutela del lavoro nella regione Sicilia;

se non ritenga di assumere iniziative che, pur nel rispetto delle specificità costituzionalmente assegnate alla Regione siciliana, consentano di assicurare attività di vigilanza uguali su tutto il territorio nazionale.

(2-01730) «Berretta».