ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01723

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 713 del 05/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BERRETTA GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01723
presentata da
GIUSEPPE BERRETTA
lunedì 5 novembre 2012, seduta n.713

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:


la crisi che ha pesantemente colpito la Aligrup, società catanese leader dei punti vendita a marchio Despar in Sicilia, rischia di compromettere migliaia di posti di lavoro nell'Isola;


numerose sono state le manifestazioni dei lavoratori che si sono svolte in Sicilia, per sollecitare l'intervento degli uffici territoriali del Governo, perché si istituisse un tavolo di trattativa in cui fossero presenti anche le organizzazioni sindacali;


i livelli occupazionali dei punti vendita, sparsi su tutto il territorio regionale, potrebbero essere salvaguardati qualora giungesse a buon fine la trattativa in corso;


tuttavia, alcune delle società che avevano mostrato interesse per tale trattativa, sembrerebbero essersi ritirate generando un giusto allarme fra le migliaia di lavoratori del gruppo;


sulla trattativa pesa un pronunciamento, previsto per il 5 novembre 2012; da parte della sezione fallimentare del tribunale di Catania, che dichiarerà l'ammissibilità della procedura avviata dalla Aligrup, per l'adesione dei creditori all'accordo proposto per la ristrutturazione dei debiti, che ammonterebbero a circa 150 milioni di euro;


la sezione fallimentare di Catania potrebbe ritenere insufficienti le offerte fino a qui formalizzate, avendo le stesse, a quanto consta agli interpellanti, una copertura inferiore al 40 per cento della posizione debitoria dell'azienda Aligrup;


il rischio è, infatti, che vengano esclusi dalla trattativa circa 20 punti vendita, con ciò che comporterebbe in termini di licenziamenti;


come denunciato dai sindacati, il prolungarsi eccessivo della trattativa rischia di svalutare i punti vendita, che vengono attualmente approvvigionati solo per fornitura diretta;


il prolungamento della trattativa potrebbe causare il fallimento del gruppo, che poi verrebbe acquisito dai diretti concorrenti ad un prezzo inferiore al reale valore, senza l'obbligo di assunzione di tutto il personale;


una delle società interessate, con una nota stampa diffusa nei giorni scorsi, ha comunicato che «non era stato realizzato, nei tempi convenuti con Aligrup il quadro di riferimento normativo e contrattuale che era stato condiviso con la stessa come presupposto minimo per realizzare l'operazione»;


vanno considerate le gravi ricadute economiche ed occupazionali che il fallimento di Aligrup avrebbe sull'intero territorio siciliano, ed in particolare a Catania e Palermo, città già pesantemente segnate dalla crisi economica -:


quali iniziative di competenza intenda assumere presso le società che hanno manifestato interesse per l'affitto del ramo d'azienda della società Aligrup, al fine di giungere ad una negoziazione che salvaguardi un'importante impresa del territorio e dunque molti posti di lavoro, della rete, dell'indotto e dei fornitori.

(2-01723)«Berretta, Burtone, Samperi».