ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01711

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 707 del 23/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: ANTONIONE ROBERTO
Gruppo: MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI
Data firma: 23/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAVA FABIO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI 23/10/2012
MISTRELLO DESTRO GIUSTINA MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI 23/10/2012
SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI 23/10/2012
SANTORI ANGELO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI 23/10/2012
PEPE MARIO (MISTO) MISTO-REPUBBLICANI-AZIONISTI 23/10/2012
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 23/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/10/2012
Stato iter:
15/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/11/2012
Resoconto ANTONIONE ROBERTO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI
 
RISPOSTA GOVERNO 15/11/2012
Resoconto VARI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 15/11/2012
Resoconto ANTONIONE ROBERTO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/11/2012

SVOLTO IL 15/11/2012

CONCLUSO IL 15/11/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01711
presentata da
ROBERTO ANTONIONE
martedì 23 ottobre 2012, seduta n.707

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:

è prioritario l'impegno di adottare tutte le misure utili a ridurre drasticamente il nostro debito pubblico;

si prende atto della decisione del Governo di affidare al dottor Bondi l'incarico di analizzare e redigere un piano di contenimento della spesa pubblica;

ad avviso degli interpellanti è indispensabile abbassare la pressione fiscale imponendo a tutte le articolazioni dello Stato misure conseguenti, a partire dal Parlamento con la riduzione di almeno il 50 per cento dei suoi componenti e delle loro indennità;

la disciplina di rigore della spesa debba essere adottata anche da tutte le società pubbliche;

la Rai è un'azienda totalmente pubblica, ricca di professionalità eccellenti, impegnate prioritariamente a fornire la più ampia e rigorosa informazione;

è necessario contribuire a far conoscere e ad analizzare la situazione gestionale dell'azienda al fine anche di agevolare il lavoro del dottor Bondi e del suo team;

l'obbligo di versare il canone alla Rai, determinato da una legge dello Stato, rende a tutti gli effetti tale misura una forma di tassazione;

la pressione fiscale del nostro Paese ha raggiunto percentuali di gran lunga superiori alla media dei Paesi economicamente paragonabili all'Italia ed è comunque eccessivamente onerosa per le imprese e i cittadini;

va ricordato che l'articolo 27 del vigente contratto di servizio prevede, tra l'altro, che, al fine di fornire una completa informativa sulle dinamiche della gestione, entro il mese di giugno di ogni anno la Rai trasmetta al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell'economia e delle finanze una relazione sui risultati economico-finanziari, oltre a prevedere la pubblicazione sul suo sito web degli stipendi di dipendenti e collaboratori, mentre l'articolo 31 attribuisce al Ministero dello sviluppo economico un'ampia facoltà di disporre verifiche e di richiedere alla Rai informazioni, dati e documenti utili -:

quale sia il gettito annuale del canone Rai;

di quali elementi disponga il Governo, anche alla luce di quanto stabilito dagli articoli 27 e 31 del vigente contratto di servizio stipulato tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI, in ordine ai seguenti aspetti:

a) quanti siano i dipendenti della Rai suddivisi per categoria (dirigenti, giornalisti, tecnici, e altro), e quali siano i loro contratti di lavoro e le loro retribuzioni;

b) quanti siano i dipendenti Rai distaccati stabilmente all'estero e quali siano i loro trattamenti economici;

c) quali siano le disposizioni dei vertici aziendali in ordine ai benefit concessi ai dipendenti, in particolare per quel che riguarda l'utilizzo di auto di servizio, cellulari, carte di credito aziendali, spese di rappresentanza;

d) quali siano altresì le determinazioni aziendali per le missioni dei dipendenti Rai in Italia e all'estero, con particolare riferimento alle diarie giornaliere, ai rimborsi per le spese di viaggio, vitto e alloggio (categorie del mezzi di trasporto, degli hotel e dei ristoranti ammessi per i rimborsi);

e) quante siano le sedi e gli immobili di proprietà della Rai in Italia e all'estero;

f) quanto costi la gestione del circolo sportivo della Rai situato a Roma sul lungotevere, dotato di piscine, campi da tennis, ristorante, club house, sala riunioni, e altro; chi sia il proprietario di questa struttura, quale sia la valutazione catastale di tale proprietà ed eventualmente se e quali strutture simili (circoli aziendali e sportivi) siano di proprietà o in locazione d'uso alla Rai;

g) quale sia il regolamento per accedere e utilizzare tale struttura, a quanto ammonti il canone annuale per i soci, se e quanti dipendenti dell'azienda siano impiegati nel suddetto circolo sportivo.

(2-01711)
«Antonione, Gava, Mistrello Destro, Sardelli, Santori, Mario Pepe (Misto-R-A), Brugger».