ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01678

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 695 del 02/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: IANNACCONE ARTURO
Gruppo: MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA
Data firma: 02/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA 02/10/2012
PORFIDIA AMERICO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA 02/10/2012
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 02/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/10/2012
Stato iter:
18/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/10/2012
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA
 
RISPOSTA GOVERNO 18/10/2012
Resoconto VARI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 18/10/2012
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/10/2012

SVOLTO IL 18/10/2012

CONCLUSO IL 18/10/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01678
presentata da
ARTURO IANNACCONE
martedì 2 ottobre 2012, seduta n.695

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere - premesso che:

la crisi economica non accenna a diminuire e, nonostante i vistosi proclami operati negli ultimi giorni, non si riesce ad intravedere una inversione di tendenza;

nelle ultime settimane sono esplose le crisi di alcune realtà che hanno portato in piazza i lavoratori dell'Alcoa, della Carbosulcis, dell'Ilva;

i lavoratori dell'Irisbus, del gruppo Fiat, hanno manifestato durante l'incontro tra il Presidente del Consiglio dei ministri Monti e l'amministratore delegato Marchionne;

i lavoratori della Irisbus di Valle Ufita (Avellino), come quelli degli altri stabilimenti, a fine anno vedranno scadere la cassa integrazione con enorme danno per le famiglie e l'economia locale;

quella dell'Irisbus è una realtà industriale intorno alla quale, negli anni, si è creato un indotto che dà lavoro a centinaia di famiglie, non solo in Irpinia ma nell'intero meridione;

è inaccettabile che il management della Fiat, dopo aver incassato milioni di euro di sovvenzioni pubbliche, decida dall'oggi al domani di dismettere uno stabilimento di notevole entità, lasciando senza futuro un territorio già fortemente penalizzato dalla crisi economica in corso;

tutto il comparto produttivo dell'Irpinia e del Mezzogiorno sta subendo gravi contraccolpi che rischiano di affossare ogni ipotesi di crescita dell'intera area, stante l'enorme influenza che il comparto FIAT ricopre in quel territorio;

in più d'una occasione le aziende di trasporto hanno ravvisato l'esigenza di favorire lo svecchiamento dei mezzi di trasporto pubblico circolanti la cui età media in Italia si aggira intorno ai 12 anni, di gran lunga superiore a quella europea che si attesta intorno ai 7 anni di vita;

si ravvisa l'esigenza di adottare un piano per il trasporto pubblico locale e di procedere al contestuale svecchiamento del parco mezzi per effetto del quale l'Irisbus potrebbe avere nuove commesse e quindi tenere in vita gli stabilimenti che si vogliono chiudere;

appare urgente che sia il Presidente del Consiglio Monti che l'amministratore delegato Marchionne debbano chiarire se in Italia si devono produrre autobus anche per svecchiare un parco ormai obsoleto ed inquinante -:

quali iniziative intendano intraprendere, ognuno per la propria competenza, per redigere un piano di ristrutturazione della produzione di autobus in Italia al fine di rendere efficiente il servizio, ormai vecchio ed obsoleto, e garantire la occupazione di tutti gli operai ormai in cassa integrazione e, contestualmente, rilanciare un settore strategico per la crescita economica dell'intero Paese;

se nei recenti incontri con la proprietà e il management FIAT sia stata affrontata la situazione dell'Irisbus di Flumeri e quali risposte siano state ottenute;

se non intendano chiedere alla proprietà FIAT di predisporre un piano industriale finalizzato alla ripresa produttiva dello stabilimento Irisbus di Flumeri.

(2-01678)
«Iannaccone, Belcastro, Porfidia, Brugger».