ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00895

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 401 del 24/11/2010
Firmatari
Primo firmatario: VASSALLO SALVATORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/11/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
MERLONI MARIA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
CASTAGNETTI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
MARCHIGNOLI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
ALBONETTI GABRIELE PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
GOZI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
LUCA' MIMMO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 24/11/2010
Stato iter:
02/12/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/12/2010
Resoconto VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 02/12/2010
Resoconto GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 02/12/2010
Resoconto VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/12/2010

SVOLTO IL 02/12/2010

CONCLUSO IL 02/12/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00895
presentata da
SALVATORE VASSALLO
martedì 23 novembre 2010, seduta n.401

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:

il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Carlo Giovanardi, ha tenuto, in data 22 novembre 2010, una conferenza-stampa presso la prefettura di Bologna sulle cause della strage del DC 9 Itavia sui cieli di Ustica il 27 giugno 1980;

dopo la conferenza stampa si è svolta una visita al Museo della memoria, dove l'onorevole Aurelio Misiti, che è stato membro della Commissione tecnica che aveva indicato la causa della strage in una bomba esplosa all'interno dell'aereo, ha illustrato le conclusioni cui era pervenuta la medesima commissione;

tale commissione fu sostituita da altri esperti poiché le sue conclusioni, oggetto di divergenze tra i componenti, vennero ritenute non utilizzabili dai magistrati che indagavano;

nella sentenza ordinanza del giudice Rosario Priore del 1999, mai smentita nel successivo iter giudiziario della vicenda, è scritto che: «L'incidente al DC 9 è occorso a seguito di azione militare di intercettamento, il DC 9 è stato abbattuto, è stata spezzata la vita a 81 cittadini innocenti con un'azione, che è stata propriamente atto di guerra, guerra di fatto e non dichiarata, operazione di polizia internazionale coperta contro il nostro Paese, di cui sono stati violati i confini e i diritti. Nessuno ha dato la minima spiegazione di quanto è avvenuto»;

la successiva assoluzione dei generali dell'Aeronautica dall'accusa di alto tradimento in relazione ai depistaggi delle indagini sulla strage non ha messo in discussione le conclusioni cui era pervenuto il giudice Rosario Priore;

in seguito a quella sentenza il Governo italiano ha presentato rogatorie internazionali nei confronti della Libia, della Francia, della Germania, del Belgio e degli Stati Uniti;

la procura di Roma ha aperto una nuova indagine, successivamente alle dichiarazioni del Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga del 2007 che confermavano la sentenza ordinanza del giudice Rosario Priore;

la conferenza stampa del Sottosegretario Giovanardi ha suscitato la comprensibile protesta di Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica, che ha denunciato l'uso strumentale della funzione di rappresentante del Governo da parte del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e ha protestati per un'azione che ha le caratteristiche dell'intimidazione nei confronti dei magistrati che stanno ancora indagando sulla strage;

la Presidente Bonfietti ha, ad avviso degli interpellanti, giustamente parlato di provocazione a proposito dell'illustrazione delle proprie tesi da parte del Sottosegretario Giovanardi durante la visita al Museo della memoria, luogo che tiene vivo il dolore e il ricordo delle vittime e che non deve essere utilizzato per nessun altro fine;

è molto grave che il Sottosegretario Giovanardi continui a sostenere una tesi in aperto contrasto con le sentenze della magistratura italiana e con le richieste di rogatoria internazionale sottoscritte dai suoi colleghi di Governo, e lo faccia non come cittadino o senatore ma come rappresentante del Governo italiano utilizzando le sue sedi di rappresentanza territoriale come la prefettura di Bologna -:

se il Sottosegretario Carlo Giovanardi si sia espresso a titolo personale - e, in tal caso, a che titolo siano stati usati i locali della prefettura di Bologna quale sede della conferenza stampa citata in premessa e se non consideri censurabile un'azione che, abusando impropriamente, ad avviso degli interpellanti, del ruolo istituzionale ricoperto dallo stesso Sottosegretario, delegittima le richieste di rogatoria internazionale sottoscritte da suoi colleghi in base alla sentenza ordinanza del giudice Rosario Priore del 1999 - ovvero se il Sottosegretario si sia espresso a nome del Governo e, in tal caso, sulla base di quali elementi e con quale finalità ciò sia avvenuto, essendo gravemente inopportuno che il Governo metta in discussione sentenze della magistratura.

(2-00895)
«Vassallo, Colaninno, Benamati, Bachelet, Gentiloni Silveri, Marantelli, Merloni, Martella, Castagnetti, Causi, Marco Carra, Tempestini, Tocci, Santagata, Marchignoli, Giorgio Merlo, Nicolais, Verini, Albonetti, Soro, Bressa, Ginefra, Gozi, Sani, Bocci, Lucà, Viola, Gasbarra, Garofani, Rosato, Lovelli, Porta».