CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 giugno 2012
662.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 7 giugno 2012. — Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO.

  La seduta comincia alle 11.40.

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
C. 4434 e abb.-A, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti e conclusione).

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, avverte le proposte emendative del Governo 12800 e 0.12.252.800, sulle quali la Commissione avrebbe dovuto esprimere il parere, sono state testé ritirate. Ricorda che la Commissione è convocata 15 minuti dopo il termine delle votazioni in Assemblea per la trattazione degli altri argomenti previsti.

  La seduta termina alle 11.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.20 alle 13.30.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 7 giugno 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Vieri Ceriani.

  La seduta comincia alle 13.30.

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Programma di lavoro della Commissione europea per il 2012.
(COM(2011)777 def.).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2012. (Doc. LXXXVII-bis, n. 2).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei documenti, rinviato nella seduta del 5 giugno 2012.

  Gabriele TOCCAFONDI (PdL), relatore, illustra una nuova bozza di parere rispetto a quella presentata nella seduta precedente nella quale ha recepito talune sollecitazioni emerse nel dibattito e contenute nelle proposte di modifica presentate secondo quanto convenuto nella seduta del 5 giugno scorso (vedi allegato).

  Massimo POLLEDRI (LNP) fa presente di avere trasmesso al relatore talune proposte di modifica recepite solo in parte nella nuova bozza di parere. In particolare, chiede, in aggiunta, la soppressione del capoverso relativo al sostegno al sistema bancario, osservando come sarebbe più opportuno aiutare direttamente i risparmiatori. Evidenzia altresì come una posizione del genere, mentre sarebbe giustificata per la Spagna o il Belgio non corrisponderebbe all'interesse italiano. Rileva inoltre l'opportunità di impegnare il Governo a sostenere in maniera più incisiva in sede comunitaria l'assoluta urgenza di rivedere i meccanismi statistici e contabili al fine di superare alcune gravi incongruenze che danneggiano concretamente i meccanismi di spesa pubblica e la stessa attività amministrativa, quali il patto di stabilità e la classificazione dei debiti di fornitura della pubblica amministrazione verso il sistema delle imprese. Sottolinea quindi come sarebbe anche necessario, a suo avviso, rivedere, fino ad un miglioramento della congiuntura economica nazionale ed internazionale, la partecipazione nazionale al bilancio comunitario ai fini di una sua riduzione in valore assoluto, posto che da sempre siamo un contributore netto dell'Unione, chiedendo anche una revisione del bilancio comunitario ed una riduzione perlomeno delle spese di gestione dell'Unione stessa. Infine sottolinea l'opportunità che il Governo sostenga in seno al prossimo Consiglio Europeo la necessità di introdurre una golden rule che permetta, stanti i vincoli di bilancio comunitari, di avviare la realizzazione di progetti in conto capitale che rilancino l'economia nazionale ed europea.

  Antonio BORGHESI (IdV) giudica negativamente la circostanza che la proposta di parere da ultimo riformulata dal relatore non tenga conto delle richieste da lui formulate nella seduta del 30 maggio 2012, nella quale aveva segnalato l'esigenza di contenere l'ammontare complessivo del bilancio dell'Unione europea, razionalizzandone le spese di funzionamento, e di richiedere provvedimenti volti a promuovere l'armonizzazione fiscale tra gli Stati membri.

  Lino DUILIO (PD) chiede maggiore tempo per approfondire i contenuti della proposta del relatore, evidenziano comunque come la richiesta di ridurre il bilancio dell'Unione europea si porrebbe in contrasto con la posizione già espressa recentemente anche dalla Commissione.

  Amedeo CICCANTI (UdCpTP) si associa alla richiesta di potere svolgere un ulteriore approfondimento.

  Gabriele TOCCAFONDI (PdL), relatore, pur comprendendo le richieste dei colleghi, ricorda come il documento in esame contenga il programma di lavoro della Commissione europea per il 2012 e come l'esame sia già gravemente compromesso, a causa dell'eccessivo ritardo della sua presentazione da parte del Governo. Ricorda altresì come si sia già svolto un dibattito preliminare, all'esito del quale il relatore ha potuto presentare una prima bozza di parere che conteneva le sollecitazioni che riteneva di poter condividere. Fa presente che nella seduta del 5 giugno si era convenuto di procedere trasmettendo Pag. 81per le vie brevi e per iscritto ulteriori eventuali proposte integrative o modificative della bozza. Ritiene dunque che i colleghi siano stati messi nelle condizioni di potere contribuire all'elaborazione del testo. In riferimento alle osservazioni dell'onorevole Polledri, ritiene di non potere espungere il capoverso relativo al sostegno al sistema bancario, anche perché ciò rappresenta l'unico modo realistico di sostenere i risparmiatori, mentre evidenzia di avere già inserito nella proposta depositata nel corso della seduta odierna un richiamo sia alla questione del sostegno all'introduzione della golden rule, sia alla questione dei crediti delle imprese.

  Lino DUILIO (PD), condividendo, sul piano del metodo, le valutazioni critiche in ordine al ritardo con cui la Commissione giunge ad esaminare il programma di lavoro e la relazione programmatica, con riferimento al contenuto della proposta di parere rileva l'esigenza che esso sia coerente con gli atti di indirizzo e le decisioni anche di carattere legislativo assunte negli ultimi mesi dalla Commissione e, più in generale, dalle Camere. A questo proposito, pur dichiarandosi personalmente favorevole all'introduzione di una golden rule a livello europeo, osserva come analoghe proposte siano state respinte, a livello nazionale, in occasione dell'esame delle proposte di legge volte ad introdurre nella Carta costituzionale il principio del pareggio di bilancio, ponendosi quindi ora il problema di valutare la coerenza della formulazione adottata nella nostra Costituzione, che richiede l'equilibrio dei bilanci, sia compatibile con la previsione del ricorso all'indebitamento per le spese di investimento, che venisse eventualmente autorizzato a livello europeo. Per altro verso, ribadisce che potrebbe richiamarsi nel parere quanto già evidenziato in ordine alla dimensione del bilancio dell'Unione europea nel documento finale approvato dalle Commissioni riunite bilancio e politiche dell'Unione europea il 28 marzo 2012 in esito all'esame delle proposte sul quadro finanziario pluriennale 2014-2020.

  Il sottosegretario Vieri CERIANI alla luce del dibattito, chiede di poter rinviare il seguito dell'esame del provvedimento.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, concordando sull'opportunità di un rinvio, fa presente che il provvedimento sarà esaminato dalla Commissione come primo punto nella seduta che sarà convocata per martedì, ritenendo necessario esprimere un parere prima dell'intervento in Assemblea del Presidente del Consiglio dei ministri.

  Antonio BORGHESI (IdV) invita il relatore a riconsiderare le proposte da lui avanzate nel corso della discussione.

  Amedeo CICCANTI (UdCpTP) put manifestando il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore, che nella propria proposta di parere, ha inteso raccogliere il frutto del dibattito svoltosi in Commissione, ritiene che sul piano tecnico debbano valutarsi attentamente alcune delle proposizioni contenute in tale proposta. In primo luogo, osserva che nel chiedere l'adozione della golden rule si dovrebbe comunque prevedere al riguardo una precisa deroga al Patto di stabilità e crescita. Quanto al tema degli eurobonds, a suo avviso, si dovrebbe operare una precisa scelta tra i bond in senso stretto ed il redemption fund proposto dal Parlamento europeo, mentre con riferimento alle agenzie di rating non ritiene che sia possibile richiedere una maggiore indipendenza di tali organismi, che già operano sul mercato, a meno di voler ipotizzare la costituzione di autorità indipendente.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta che sarà convocata per martedì 12 giugno 2012.

Sui lavori della Commissione.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che, per l'indisponibilità del rappresentante del Governo a continuare ad assicurare la propria presenza in Commissione Pag. 82dovuta alla necessità di partecipare ai lavori del Senato, gli ulteriori punti all'ordine del giorno della Commissione non verranno trattati.

  Massimo POLLEDRI (LNP) stigmatizza l'atteggiamento del Governo che costringe la Commissione a lavorare ad intermittenza, sottolineando come dovrebbe mostrarsi maggiore rispetto per la Camera dei deputati.

  La seduta termina alle 14.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Mongolia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Ulan Bator l'11 settembre 2003.
C. 5108 Governo.
(Parere alla III Commissione).

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul partenariato e la cooperazione di lungo periodo tra la Repubblica italiana e la Repubblica islamica dell'Afghanistan, fatto a Roma il 26 gennaio 2012.
C. 5193 Governo.
(Parere alla III Commissione).

Disposizioni per favorire le transazioni commerciali tra le imprese.
Testo unificato C. 3970 e abb.
(Parere alla X Commissione).

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare.
Nuovo testo unificato C. 2744 e abb.
(Parere alla XIII Commissione).

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 661 del 6 giugno 2012, a pagina 104, seconda colonna, eliminare le righe quarantasei e quarantasette.

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