CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 31 gennaio 2012
599.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Martedì 31 gennaio 2012. — Presidenza del vicepresidente Giuliano CAZZOLA. – Interviene il viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Michel Martone.

  La seduta comincia alle 14.05.

5-05430 Mancuso: Modalità di controllo della COVIP sulle casse di previdenza dei professionisti.

  Il viceministro Michel MARTONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gianni MANCUSO (PdL), nel ringraziare il rappresentante del Governo, si dichiara moderatamente soddisfatto della risposta ricevuta, che, nonostante abbia fornito talune importanti delucidazioni sul merito della questione posta, non appare suscettibile di sgomberare il campo dai dubbi circa l'affidamento alla COVIP del compito di effettuare i controlli sulle casse privatizzate. In proposito, fatto notare che le richiamate casse sono già sottoposte a specifici controlli da parte di organismi istituzionali competenti, rileva l'inutilità di prevedere un'ulteriore forma di vigilanza di carattere sostanzialmente ripetitivo, che potrebbe, a suo avviso, generare soltanto confusione nell'attuale quadro normativo. Sottolineata, infine, l'inadeguatezza strutturale della COVIP per l'assolvimento di tale tipo di attribuzioni, auspica che il Governo in carica – non responsabile della situazione attuale, essendosi questa originata prima del suo insediamento – possa intervenire, nei limiti del possibile e nel rispetto dell'autonomia della stessa COVIP, quantomeno per ottimizzare la funzione di controllo sulle casse privatizzate, portando a compimento le iniziative già intraprese in tale campo.

5-05607 Boccuzzi: Sulla trasparenza dei corsi di formazione a distanza per la sicurezza sul lavoro.

  Il viceministro Michel MARTONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

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  Antonio BOCCUZZI (PD) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, dal momento che essa, pur fornendo importanti chiarimenti sulla materia in oggetto, non ha indicato soluzioni certe e immediate per fare fronte alla problematica illustrata nell'interrogazione, che paventa rischi di scarsa di trasparenza in relazione ai corsi a distanza. Pur riconoscendo l'incompetenza del Ministero per quanto concerne l'aspetto del controllo, ritiene opportuno che esso favorisca e solleciti l'avvio di iniziative da parte degli enti competenti, attesa la necessità di scongiurare il rischio di accreditare, ai fini dello svolgimento di importanti ruoli di formazione, organismi che si dimostrino inadeguati sotto tale profilo (come è il caso di quelli indicati nell'interrogazione). Preannuncia la sua intenzione di presentare ulteriori atti di sindacato ispettivo, eventualmente indirizzati ad affrontare la questione da un punto di vista più generale e complessivo (in modo da coinvolgere direttamente la competenza del Ministero), con i quali auspica di stimolare un'azione mirata a rafforzare le attività di formazione e sicurezza sul lavoro.

5-05929 Berretta: Interpretazione di norme su cessazione del rapporto di lavoro e crediti dei lavoratori.

  Il viceministro Michel MARTONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giuseppe BERRETTA (PD), pur dichiarandosi soddisfatto – sotto il profilo della interpretazione normativa – della risposta del rappresentante del Governo, che ritiene abbia correttamente inquadrato da un punto di vista giuridico la vicenda in oggetto, manifesta forte preoccupazione per la sorte dei lavoratori richiamati nel proprio atto di sindacato ispettivo, dal momento che sono a rischio i loro diritti ad essere ammessi, come creditori privilegiati (una volta venuto a scadere il trattamento di integrazione salariale), allo stato passivo di un'azienda posta in fallimento, a causa dell'esistenza di una lacuna dell'ordinamento circa i termini di decorrenza delle domande di ammissione alla relativa procedura. Pur riconoscendo che tale questione potrebbe facilmente essere risolta in via giudiziale, anche attraverso un'applicazione per via analogica della normativa vigente, auspica il Governo possa assumere iniziative, anche di interpretazione autentica, tese a fare chiarezza sul punto, affinché venga riconosciuta la possibilità per i lavoratori di far valere il proprio diritto in termini congrui, che ritiene siano quelli corrispondenti all'esigibilità della propria pretesa creditoria.

  Giuliano CAZZOLA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

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