CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 febbraio 2011
435.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Martedì 8 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 15.50.

Variazione nella composizione della Commissione.

Silvano MOFFA, presidente, comunica che il deputato Gaetano Porcino ha cessato di fare parte della Commissione. Intende, pertanto, ringraziare sinceramente - e in modo non formale - il deputato Porcino per il costante e prezioso contributo sinora fornito ai lavori della Commissione, nella certezza che egli saprà portare la propria esperienza e la sua riconosciuta capacità professionale anche all'interno della nuova Commissione di appartenenza.

Incentivi per il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro mediante riduzione dei premi INAIL.
C. 1986 Polidori.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 2 febbraio 2011.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta - dopo lo svolgimento della relazione introduttiva - sono state poste talune questioni di carattere preliminare, rispetto alle quali il relatore è stato invitato a svolgere i necessari approfondimenti.

Paola PELINO (PdL), relatore, rammenta che la Commissione ha avviato nella seduta del 2 febbraio scorso l'esame della proposta di legge C. 1986, che prevede incentivi per il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro mediante riduzione dei premi INAIL: in quella occasione, sono state sollevate, dai deputati intervenuti nel dibattito, talune questioni problematiche riferite, in particolare, ad aspetti di coordinamento tra le disposizioni recate dal provvedimento in esame e la normativa vigente. Alla luce di tali considerazioni, fa presente di avere ritenuto opportuno svolgere ulteriori approfondimenti di merito sul tema, al fine di integrare l'intervento introduttivo, facendo chiarezza su alcuni elementi di criticità e ponendo la Commissione nelle condizioni di proseguire i propri lavori con maggiore consapevolezza del quadro giuridico entro cui il legislatore è chiamato ad operare.

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In proposito, precisa innanzitutto che l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è una forma di assicurazione obbligatoria prevista dalla Costituzione (articolo 38, secondo comma), che è attualmente disciplinata da un apposito testo unico, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, e modificato con il decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, recante un'ampia riforma del sistema assicurativo previgente. Come già accennato nella relazione introduttiva, osserva che la normativa vigente già prevede un meccanismo di oscillazione dei premi INAIL in relazione all'andamento infortunistico dell'azienda, secondo quanto disposto dagli articoli 22 (in particolare, ai commi 6 e 7) e 24 del decreto ministeriale 12 dicembre 2000, provvedimento che è stato adottato in attuazione di quanto previsto dal già citato testo unico: la materia specifica del provvedimento in esame, dunque, risulta, allo stato, disciplinata da una fonte normativa secondaria, ovvero il richiamato decreto ministeriale 12 dicembre 2000, che prevede che il tasso della tariffa può variare, in aumento o in riduzione, dopo i primi due anni di attività, in relazione all'andamento degli infortuni e alle misure di prevenzione adottate dall'azienda, configurando in tal modo un particolare sistema di bonus/malus, basato su alcuni criteri, tra i quali lo scarto tra il tasso medio nazionale di tariffa e il tasso specifico aziendale (fattori che si ricavano dal rapporto tra oneri sostenuti per gli infortuni e l'ammontare delle retribuzioni erogate ai lavoratori), la dimensione dell'azienda, la propensione degli imprenditori ad investire sul versante della prevenzione, il rispetto degli adempimenti contributivi e assicurativi.
Sulla base di quanto evidenziato, pertanto, prospetta alla Commissione una valutazione circa le modalità più idonee per definire l'intervento legislativo, in una materia già puntualmente regolamentata da un decreto, verificando la possibilità di scegliere tra due distinte ipotesi alternative: rimettere la definizione della questione nella mani del Governo, promuovendo l'adozione di un altro provvedimento ministeriale che possa rendere ancora più efficace il sistema di oscillazione tariffario attualmente operante; ovvero, nel caso si preferisse percorrere la via legislativa, novellare il già citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 1124, in tema di assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro. Nel caso in cui si intendesse intraprendere questa seconda strada, giudica comunque opportuno approfondire taluni aspetti connessi agli elementi di novità da introdurre nell'ordinamento con riferimento al sistema premiale tariffario, valutando, anche in questo caso, eventuali ipotesi di raccordo con la disciplina vigente. Pertanto, reputa necessario chiarire anzitutto se la riduzione del 30 per cento prevista dalla proposta di legge in esame sia da considerarsi aggiuntiva o sostitutiva rispetto alle agevolazioni già previste dalla normativa esistente, che possono arrivare fino al 35 per cento di riduzione del premio. Inoltre, nel caso in cui essa debba intendersi come aggiuntiva, ritiene che vada individuata una copertura finanziaria adeguata, al fine di assicurare l'invarianza del fabbisogno e dell'indebitamento netto, considerato che l'INAIL rientra nel conto consolidato della pubblica amministrazione. Con riferimento al comma 2 dell'articolo unico del provvedimento in esame, giudica altresì importante chiarire quale sia il soggetto competente a revocare il beneficio nel caso si verifichi un incidente e, in particolare, se la revoca debba intervenire, come riterrebbe opportuno, a seguito dell'accertamento giudiziale della responsabilità del datore di lavoro in relazione all'incidente medesimo.
Sulla base degli elementi forniti, manifesta quindi la propria disponibilità nel favorire una riflessione ampia e meditata tra i gruppi sugli aspetti problematici testé richiamati, in esito alla quale - anche alla luce del contributo ulteriore alla discussione che potrà derivare dal progetto di legge su analoga materia, la cui presentazione

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è stata già preannunciata dal gruppo del Partito Democratico - sarà possibile assumere le determinazioni più opportune.

Antonio BOCCUZZI (PD) conviene con l'esigenza - prospettata dal relatore - di approfondire il testo in esame, tenuto conto che la normativa vigente già prevede dei meccanismi di oscillazione tariffari volti a premiare le imprese maggiormente virtuose sul versante della sicurezza: ciò risulta, peraltro, confermato da un recente provvedimento dell'INAIL, del gennaio scorso, con il quale sarebbero stati riconosciuti sconti premiali in favore di tali tipologie di imprese. Fa notare, peraltro, che il sistema attualmente operante sembra contenere sufficienti elementi di garanzia, che risultano assenti nella proposta di legge in esame. Auspica, pertanto, che la Commissione possa approfondire adeguatamente le questioni in gioco e valutare in che modo apportare significative ed efficaci novità in questa delicata materia.

Giovanni PALADINI (IdV) ritiene che la Commissione sia chiamata a compiere un importante e serio lavoro di approfondimento in una materia delicata, come quella della sicurezza sui luoghi di lavoro, che richiede la massima attenzione e disponibilità da parte di tutti i gruppi. Si dichiara convinto che ciò possa avvenire favorendo una maggiore efficacia del sistema esistente e avendo come obiettivo prioritario, al di là delle legittime esigenze economiche delle aziende, la sicurezza dei lavoratori. Dichiara, pertanto, di condividere il percorso di studio e di riflessione prospettato dal relatore, in vista dell'elaborazione di un testo condiviso che sia realmente in grado di fronteggiare il drammatico fenomeno degli incidenti sul lavoro.

Silvano MOFFA, presidente, preso atto degli elementi emersi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.05.