CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 giugno 2010
338.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare dell'INCE
COMUNICATO
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Mercoledì 16 giugno 2010. - Presidenza del presidente Roberto ANTONIONE.

La seduta comincia alle 9.

Comunicazioni del Presidente sulle iniziative della delegazione.

Roberto ANTONIONE, presidente, presenta alla delegazione un progetto pilota denominato CEIPD Monitoring Point, che dovrebbe essere ospitato sul sito internet della Camera dei deputati e rappresentare un focal point della dimensione parlamentare dell'InCE. Tale progetto risponde alla necessità da un lato di condividere un archivio di informazioni che altrimenti, mancando un Segretariato Permanente della Dimensione parlamentare dell'INCE, rischierebbero di perdersi, dall'altro all'esigenza di valorizzare l'attività della Delegazione parlamentare italiana, che ha sempre avuto un ruolo di impulso e di guida rispetto agli altri paesi.
Il CEI-PD Monitoring Point è quindi un progetto sperimentale a tempo, a livello nazionale, che, come Presidente neo-eletto della Delegazione, intende sostenere.
Il sito è solo in lingua inglese in quanto si propone di veicolare le informazioni tra e per i componenti le Delegazioni parlamentari dei 18 paesi INCE.
Il CEIPD Monitoring Point si compone di 4 Sezioni: about us; CEI basic documents; relations with CEI countries; useful links.
La prima sezione, «about us», contiene informazioni sulla Delegazione italiana.
La seconda sezione «CEI basic documents» raccoglie, a partire dal 2009, i principali documenti relativi alle riunioni della Dimensione parlamentare dell'INCE, ad esempio la lista dei partecipanti alle riunioni, i documenti finali adottati etc.
Nella terza sezione «relations with cei countries» si segnalano alcuni atti normativi e non del Parlamento italiano concernenti l'INCE e i paesi INCE, ad esempio leggi di ratifica e atti di indirizzo e controllo rilevanti e i principali incontri bilaterali tra la Camera dei deputati e i rappresentanti delle istituzioni dei paesi INCE.
Nella quarta sezione «useful links» vengono richiamati i link alle principali organizzazioni di cooperazione regionale e al Segretariato Esecutivo di Trieste.
Con riferimento alla sua partecipazione alla riunione dei ministri degli esteri dei paesi INCE che si è svolta a Budva il 15 giugno 2010, ritiene che si sia trattato di un riconoscimento per il lavoro svolto dal gruppo internazionale di esperti per il rafforzamento dell'InCE. I ministri per gli Affari esteri hanno infatti raccomandato il rafforzamento della cooperazione con l'Unione Europea in vista di un accordo di cooperazione tra la Commissione europea e l'InCE, anche alla luce delle strategie macro-regionali dell'UE. Hanno altresì ritenuto importante la possibilità di stabilire un collegamento a Bruxelles, eventualmente con l'apertura di un piccolo ufficio, per promuovere la cooperazione e accrescere ulteriormente la partecipazione dell'InCE ai Programmi dell'UE. Sotto il profilo del rafforzamento strutturale, hanno accolto con favore l'idea di una Riunione Annuale dei Ministri degli Affari esteri degli Stati Membri dell'InCE da tenere sempre a Trieste nel mese di giugno, organizzata dalla Presidenza di turno, con il sostegno del Segretariato Esecutivo dell'InCE.

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Tali riunioni dovrebbero concentrarsi su un tema di specifico interesse per gli Stati Membri dell'InCE, preliminarmente deciso dalla Presidenza di turno, in collaborazione con il Segretariato Esecutivo dell'InCE e con i Coordinatori nazionali, e concludersi con un comunicato alla fine dei lavori. Quanto al rafforzamento finanziario dell'InCE, i Ministri hanno ritenuto necessario preparare un nuovo regolamento per il Fondo di Cooperazione dell'InCE, nonché aggiornare la tabella dei contributi attualmente previsti. In questo contesto, hanno invitato in particolare gli Stati Membri dell'InCE che fanno parte dell'UE a valutare l'opportunità di contribuire in maniera sostanziale, anche su base volontaria, a questo Fondo. Hanno altresì valutato l'opportunità di aumentare le risorse finanziare attraverso azioni di raccolta fondi nel settore privato.
Ritiene quindi che l'InCE, analogamente a quanto avviene per la strategia dell'UE per la regione del Mar Baltico e per la regione del Danubio, dovrebbe entrare nella programmazione dei fondi strutturali dell'Unione Europea. Riterrebbe pertanto utile un incontro con il Commissario Europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn, che peraltro sarà a Roma il prossimo primo luglio. Si riserva quindi di comunicare un orario per un possibile incontro con la delegazione. Propone infine di svolgere, prima della chiusura estiva, una missione a Trieste, presso il Segretariato Esecutivo InCE, alla quale auspica possa partecipare tutta la delegazione.
Quanto alla eventuale istituzione della carica di Vice Presidente della delegazione, richiesta che per le vie brevi gli è stata comunicata, pur osservando che le sole delegazioni dell'InCE e dell'OSCE non hanno alcun Ufficio di Presidenza, ritiene che tale idea sia in controtendenza con il difficile momento di crisi economica.

Il deputato Maurizio FUGATTI (LNP), nel condividere la relazione del Presidente sia per quanto riguarda la sezione in inglese dedicata alla Dimensione Parlamentare che al maggior ruolo che l'InCE dovrebbe assumere verso l'Unione Europea, condivide le preoccupazioni in merito alla non opportunità di istituire la carica di Vice Presidente.

Il deputato Aldo Di Biagio (PdL), concorda con le osservazioni del collega Fugatti, ritenendo che l'istituzione di un ufficio di presidenza della delegazione sarebbe disarmonica rispetto agli equilibri esistenti.

Il senatore Oskar PETERLINI (UDC-SVP-Aut), osserva che gli accordi politici preesistenti non dovrebbero essere messi in discussione in questa sede e non è corretto parlare di crisi economica solo in riferimento alla figura del Vice Presidente della delegazione InCE: tutti gli Uffici di Presidenza degli organi parlamentari dovrebbero allora essere messi in discussione.

Il deputato Alessandro MARAN, nel ritenere opportuno approfondire la riflessione, ricorda che alla fine del mese è previsto il rinnovo delle Commissioni permanenti: tale occasione potrebbe rappresentare il giusto momento in cui inserire anche questa possibilità per la delegazione InCE, che sta peraltro rilanciando la sua attività, per la Delegazione OSCE.

Roberto ANTONIONE Presidente, nel registrare con soddisfazione la sostanziale condivisione della sua relazione, ritiene importante che la questione della vicepresidenza per la delegazione dell'InCE sia decisa congiuntamente a quella dell'OSCE, che pure non ha un Vice Presidente. A tale riguardo, dovrebbero essere i Presidenti dei Gruppi nell'ambito di un accordo politico a valutare tale opportunità, interessandone i Presidenti della Camere.

La seduta termina alle 9.35.