CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 aprile 2010
308.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 60

INTERROGAZIONI

Martedì 13 aprile 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.30.

5-01947 Garagnani: Iniziative normative sul sistema di selezione del personale docente universitario.

Valentina APREA, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'interrogazione in titolo, si intende vi abbia rinunciato.

Pag. 61

5-02443 Giulietti: Sulla situazione dell'istituto IMAIE.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Giuseppe GIULIETTI (Misto), replicando, si dichiara insoddisfatto non solo della risposta ricevuta ma dell'atteggiamento tenuto dal Governo sulla vicenda connessa all'istituto IMAIE, di cui ha già avuto modo di segnalare l'estrema delicatezza alla Presidente Aprea e ai colleghi della Commissione. Si tratta dell'utilizzo di rilevanti somme accumulate, non riscosse, relative a diritti già acquisiti dagli artisti. Ricorda al proposito che l'IMAIE è un ente mutualistico che opera non solo per i grandi artisti e interpreti ma anche per piccoli operatori e diversi soggetti precari del settore artistico. Si tratta di una consistente parte del mondo della spettacolo che richiede un intervento puntuale del Governo. Occorre quindi che l'Esecutivo si impegni a riferire in Commissione, quanto prima, sulle modalità con cui intende agire per porre fine a tale annosa vicenda. Aggiunge che i provvedimenti, preannunciati come definitivi, continuano invece ad essere posticipati, ritenendo quindi necessario chiarire se le date indicate nella risposta fornita dal Governo, come ad esempio quella del 19 aprile 2010, sia da considerarsi effettiva. Non è chiaro inoltre che cosa il Governo intenda per un «primo parziale riparto delle somme spettanti agli artisti aventi diritto» e se verrà pagato tutto il dovuto agli aventi diritto. Prende atto che nella risposta viene delineata una soluzione in tre punti, che offre peraltro motivi di riflessione, come ad esempio, quando il Governo parla di «idonee forme di controllo» da applicarsi al costituendo istituto. Si chiede, però, da chi possano venire operate tali forme di controllo, in quanto l'IMAIE non è un istituto controllato dal settore pubblico.
Aggiunge quindi che rappresentanti di organizzazioni sindacali del settore e di altre associazioni di categoria hanno più volte richiesto al Governo di essere consultati su tale grave questione. Vi sono per esempio associazioni di giovani che agiscono anche sulla rete, tramite blog e che vanno sentite in quanto direttamente interessate alla vicenda. Ribadisce quindi l'esigenza che il Governo riferisca alla Commissione al più presto sulla questione, superando le soluzioni assunte a livello extraparlamentare, per riportare invece nelle sedi proprie il dibattito relativo. Sottolinea, infine, l'esigenza di creare una corsia preferenziale sull'annoso tema delle tariffe postali agevolate per l'editoria. Ricorda infatti che su tale questione sono state approvate all'unanimità in Commissione alcune risoluzioni e un parere che recava indicazioni precise al Governo in materia; indicazioni delle quali purtroppo non si è tenuto alcun conto. Rileva, al riguardo, che vi è una allarmante, progressiva riduzione del ruolo della Commissione, invitando la Presidente Aprea ad adoperarsi presso il Governo per avere i dovuti chiarimenti sulle citate vicende.

Luca Giorgio BARBARESCHI (PdL), sottoscrivendo l'interrogazione n. 5-02443 a firma dell'onorevole Giulietti, ricorda che la vicenda IMAIE rappresenta una situazione estremamente imbarazzante, in quanto concerne fondi consistenti, fermi da due anni nelle casse dell'ente. Sottolinea che non sono rispettati i pagamenti dovuti agli attori europei che hanno lavorato in produzioni italiane, con la conseguenza che i corrispondenti istituti mutualistici di altri paesi stanno congelando i pagamenti dovuti agli attori italiani che hanno partecipato a produzioni europee. Ricorda come si continui a procrastinare il provvedimento riguardante l'IMAIE, stigmatizzando il fatto per cui un provvedimento di facile e rapida adozione continua a non essere portato in Consiglio del Ministri. Rammenta che ci sono migliaia di giovani lavoratori e di precari interessati dai pagamenti ancora in sospeso, sui quali gli risulta siano in corso indagini anche da parte della magistratura. Si associa quindi alla richiesta fatta dal collega Giulietti alla Presidente della Commissione

Pag. 62

di adoperarsi per favorire una sollecita soluzione della vicenda.

Valentina APREA, presidente, con riferimento alle considerazioni espresse dal collega Giulietti, ritiene che i rappresentanti del Governo interessati potranno assumere sicuramente le decisioni al riguardo, e la relativa responsabilità delle medesime. Ringrazia, in ogni caso, i colleghi Giulietti e Barbareschi per aver presentato l'interrogazione in discussione, che conferma la gravità della situazione riguardante l'IMAIE. Assicura che rappresenterà personalmente al ministro Bondi e al sottosegretario Giro gli elementi emersi nel corso della discussione, allo scopo di ricevere risposte adeguate al riguardo.

5-02469 Vannucci: Sul riconoscimento del titolo di restauratore ai laureati di alcuni corsi di studio presso le Università di Urbino, Palermo e Torino.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Massimo VANNUCCI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta. Ringrazia il Governo della nota ricevuta in cui si assicura che il decreto interministeriale riguardante il titolo di restauratore sta per avere una definizione, ricordando come su questo tema si sia trovata una soluzione con il decreto «mille-proroghe» che veniva a sua volta a sanare una paradossale situazione che permetteva di espletare la professione solo ai laureati prima del 2004. Aggiunge peraltro che vi sono ulteriori adempimenti da portare a conclusione in tempi già stabiliti, come quelli della costituzione della commissione tecnica e della tabella inerente l'attività formativa, che ancora risultano non compiuti. Sollecita quindi il rappresentante del Governo ad intervenire in modo che siano rispettati i termini temporali già definiti.

5-02474 De Pasquale: Sulla chiusura dei forum «Conosci e commenta la riforma», presenti sul sito istituzionale dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica (ex Indire).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta, pur ribadendo di non condividere le modalità generali della riforma. Dà atto al Governo che la risposta chiarisce che l'oscuramento del sito, oggetto dell'atto ispettivo, è stato momentaneo e causato da motivi tecnici.

5-02500 Contento: Richiesta di contributi per servizi scolastici da parte del comune di Valvasone (PN) e di piccoli enti locali.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Manlio CONTENTO (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta per la quale ringrazia il rappresentante del Governo.

5-02505 Scarpetti: Chiarimenti in ordine alla denominazione dei diplomi rilasciati dall'Istituto tecnico commerciale «F. Pacini» di Pistoia.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta.

5-02552 Zampa: Sulla contestazione studentesca della scuola secondaria di secondo grado di Bologna.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Pag. 63

Sandra ZAMPA (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, la quale peraltro ribadisce quanto già espresso nell'interrogazione, dando solo atto del pieno diritto degli studenti all'esercizio della libertà di manifestazione del pensiero e della critica. Ritiene che la risposta fornita in occasione delle manifestazioni studentesche svolte a Bologna, in seguito all'approvazione dei regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali, non sia stata costruttiva. Gli studenti non avrebbero dovuto essere minacciati con lo spettro della perdita dell'anno scolastico ma, più utilmente, si sarebbe dovuto offrire loro la possibilità di svolgere assemblee, prevedendo la partecipazione degli stessi docenti.

5-02556 Ghizzoni: Sulla circolare del Miur relativa a collocamenti fuori ruolo e comandi dei dirigenti scolastici e del personale docente.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, ritenendola per alcuni versi irritante. Ricorda come nell'atto ispettivo da lei presentato si chiedesse il motivo dell'adozione della circolare inerente la domanda di personale a comando presso enti e istituti, senza contemplare più la possibilità di indicare l'ordine di priorità in merito all'assunzione di tale personale. Sottolinea che tradizionalmente, e fino alla circolare dello scorso anno, tale indicazione di priorità era stata sempre prevista e considerata come attuazione dell'autonomia da parte degli enti, al fine del raggiungimento dei propri scopi istituzionali. A fronte di tale richiesta, evidenzia che il Governo, invece, non solo non ha chiarito quali siano stati i motivi che hanno portato alla «sparizione» dell'ordine di priorità inerente il personale da richiedere in comando dagli enti interessati, ma invita addirittura il deputato interrogante a non preoccuparsi della situazione, in quanto comunque agli enti verrà fornito il personale necessario. Nel merito, ritiene che, alla fine, l'ultima parola spetterà agli uffici del ministero, con l'ennesimo colpo all'autonomia degli istituti. Nel metodo, stigmatizza ancora una volta la risposta che offende le prerogative parlamentari.

5-02581 Siragusa: Sull'attivazione dei licei musicali e coreutici, in particolare in Sicilia.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.05.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Nuove norme in materia di disturbi specifici d'apprendimento.
Nuovo testo C. 2459, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, C. 479 Anna Teresa Formisano, C. 994 Ghizzoni e C. 1001 Angela Napoli.