CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2010
268.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 19 GENNAIO 2010

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 13 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la Presidenza del Consiglio, Aldo Brancher.

La seduta comincia alle 14.10.

Sui lavori della Commissione.

Raffaella MARIANI (PD) intende stigmatizzare l'assenza di un rappresentante del Dicastero dell'Ambiente nella discussione che si è tenuta ieri in Assemblea sulle mozioni riguardanti iniziative per la riduzione delle emissioni di gas-serra, soprattutto in ragione del fatto che l'intervento di mediazione del Governo avrebbe potuto aiutare a trovare un accordo su un testo condiviso. Ritiene che anche in tale occasione è mancato uno stretto raccordo tra il Parlamento ed il Governo nell'affrontare le questioni ambientali e chiede che il Presidente della Commissione si faccia carico di tale situazione sollecitando il Ministro dell'Ambiente a seguire più da vicino le attività della Commissione.

Mauro LIBÈ (UdC) condivide le preoccupazioni espresse dal deputato Mariani ritenendo che effettivamente si sarebbe potuto trovare un accordo su un testo condiviso se solo il Ministro dell'Ambiente o il sottosegretario fossero stati presenti alla discussione che si è svolta ieri in Assemblea.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che ragioni legate agli impegni del Ministro e ragioni di carattere personale

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legate al grave lutto che ha colpito di recente il sottosegretario Menia hanno impedito che il Dicastero dell'Ambiente fosse rappresentato ieri in Assemblea. Nel ritenere che, forse, sarebbe stato per questo opportuno rinviare la discussione, ricorda che in occasione della discussione di altri atti di indirizzo si è assunto l'impegno di trovare una soluzione condivisa tra maggioranza ed opposizione ma che, purtroppo, ieri non si sono verificate le condizioni politiche per assumere una iniziativa di questo tipo.

Modifica all'articolo 8 del decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, concernente la misura del contributo previdenziale integrativo dovuto dagli esercenti attività libero-professionali iscritti in albi ed elenchi.
C. 1524 Lo Presti.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 12 gennaio 2010.

Vincenzo GIBIINO (PdL), relatore, propone che la Commissione esprima parere favorevole.

Sergio Michele PIFFARI (IdV), pur condividendo la scelta di rimettere all'autonomia gestionale delle Casse previdenziali l'eventuale decisione di aumentare il contributo integrativo a carico degli iscritti, rileva, tuttavia, che tali decisioni non potrebbero non avere ricadute negative sui cittadini utenti, in termini di aumento delle parcelle professionali. Annuncia, pertanto, il voto contrario del gruppo di Italia dei Valori sulla proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

Raffaella MARIANI (PD) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

Mauro LIBÈ (UdC) annuncia a nome del suo gruppo il voto favorevole sulla proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.15.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 13 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la Presidenza del Consiglio, Aldo Brancher.

La seduta comincia alle 14.15.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni.
Atto n. 157.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 12 gennaio 2010.

Raffaella MARIANI (PD) esprime preliminarmente un giudizio complessivamente positivo sullo schema di decreto legislativo in esame che recepisce una direttiva comunitaria importante come quella in materia di valutazione e gestione del rischio alluvioni.
Sottolinea, inoltre, che i recenti e drammatici eventi alluvionali hanno riproposto con forza il tema di una attenta e organica politica di messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e la necessità di un stretto raccordo fra tutti i livelli di governo, dal Governo nazionale, alle Autorità distrettuali, alle regioni, in sede di attuazione degli interventi.
Esprime, quindi, preoccupazione per il fatto che se, da una parte, il recepimento della direttiva in questione pone le questioni

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della revisione di alcune parti del decreto legislativo n. 152 del 2006 e di un urgente approntamento dei piani idrografici distrettuali, dall'altra parte, si assiste al mancato rispetto da parte del Governo delle scadenze previste sul piano legislativo, come è il caso della recente proroga del termine per la redazione dei piani distrettuali, ovvero ad uno scarso coinvolgimento della Commissione nella predisposizione delle modifiche al decreto legislativo n. 152 del 2006 previste dalla delega legislativa approvata lo scorso anno.
Infine, ritiene fondamentale che oltre al rapido recepimento della direttiva comunitaria, il Governo si adoperi con ogni mezzo per assicurare un omogenea applicazione ed un pieno rispetto del nuovo quadro normativo su tutto il territorio nazionale.

Alessandro BRATTI (PD), nell'associarsi a quanto detto dal deputato Mariani a nome del gruppo del partito democratico, sottolinea l'importanza di un'omogenea applicazione della normativa e della messa in campo su tutto il territorio nazionale di efficaci politiche per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, ritenendo indispensabile adottare i necessari strumenti, anche di carattere normativo, capaci di garantire tali obiettivi.
Ritiene, inoltre, altrettanto indispensabile che la Commissione sia messa, in concreto, nelle condizioni di potere interloquire efficacemente con il Ministero dell'ambiente in ordine al lavoro che la Commissione ministeriale sta conducendo sulla revisione del decreto legislativo n. 152 del 2006.
Sollecita, infine, lo svolgimento dell'interrogazione n. 5-01954 presentata dal deputato Motta, circa la effettiva erogazione delle risorse destinate alla realizzazione nel Progetto strategico speciale «Valle del Fiume Po», richiamando l'attenzione della Commissione sull'importanza della questione che è all'origine di tale atto di sindacato ispettivo.

Mauro LIBÈ (UdC) esprime condivisione per l'impostazione e i contenuti complessivi dello schema di decreto legislativo in esame. Ritiene, inoltre, urgente operare per fissare un quadro normativo chiaro, che consenta, da un lato, di procedere rapidamente al varo di un piano nazionale di messa in sicurezza del territorio e, dall'altro, di individuare le situazioni dove effettivamente sussistono reali situazioni di emergenza da quelle nelle quali queste vengono invocate strumentalmente per accedere a risorse pubbliche o, addirittura, per ragioni propagandistiche ed elettorali.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) ritiene che il recepimento della direttiva comunitaria sulla valutazione e gestione del rischio alluvioni sia un passo positivo. Al tempo stesso, valuta indispensabile approntare strumenti anche di tipo normativo - e l'esame del provvedimento in titolo, a suo avviso, è una occasione preziosa -, per divulgare ed implementare le buone pratiche amministrative in tema di messa in sicurezza del territorio.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 13 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la Presidenza del Consiglio, Aldo Brancher.

La seduta comincia alle 14.30.

Disciplina sanzionatoria dello scarico di acque reflue.
C. 2966 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

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La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 12 gennaio 2010.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che sono stati presentati emendamenti riferiti al progetto di legge in esame (vedi allegato).

Guido DUSSIN (LNP), relatore, esprime parere contrario su tutti gli emendamenti.

Il sottosegretario Aldo BRANCHER esprime parere conforme a quello del relatore.

Mauro LIBÈ (UdC) dichiara che il suo gruppo si asterrà sulle proposte emendative presentate mentre voterà a favore del provvedimento in esame.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) dichiara che gli emendamenti presentati dal suo gruppo intendono evitare che restino impuniti penalmente coloro che creano rischi per la salute attraverso lo scarico di acque reflue che superino i limiti fissati dalla normativa.

Alessandro BRATTI (PD) annuncia che il suo gruppo si asterrà nella votazione sugli emendamenti presentati ritenendo che nei casi di specie la sanzione amministrativa abbia un'efficacia deterrente maggiore della sanzione penale. Preannuncia, inoltre, che voterà a favore del provvedimento in esame.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Piffari 1.1, Piffari 1.2, Piffari 1.3 e Piffari 1.4.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che il testo del provvedimento sarà trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari per l'espressione del prescritto parere.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sull’ordine dei lavori.

Ermete REALACCI (PD) chiede che la Presidenza della Commissione si accordi con il Presidente della VII Commissione Cultura affinché venga prontamente inserito all'ordine del giorno delle due Commissioni l'esame della risoluzione n. 7-00238.

Angelo ALESSANDRI, presidente, assicura il deputato Realacci che si attiverà nel senso richiesto.

La seduta termina alle 14.40.