CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2009
212.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 29 luglio 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Daniele Molgora.

La seduta comincia alle 9.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2008 (C. 2632 Governo, approvato dal Senato).
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2009 (C. 2633 Governo, approvato dal Senato). Pag. 81
Tabella n. 1: Stato di previsione dell'entrata per l'anno finanziario 2009.
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2009.
(limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione - Relazioni favorevoli).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 28 luglio 2009.

Cosimo VENTUCCI (PdL), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 2632, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2008, ed una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 2633, approvato dal Senato, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2009 (vedi allegati 1 e 2).

Marco CAUSI (PD) esprime una valutazione negativa sui disegni di legge in esame, giudicando non convincente la conduzione generale della politica delle entrate da parte del Governo, al quale è da imputare un sensibile deterioramento degli equilibri di finanza pubblica.
In particolare richiama la riduzione di circa 12 miliardi di euro delle entrate da imposte indirette, evidenziata nel conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche per gli anni 2005-2008, la quale è confermata dalle previsioni contenute nel disegno di legge di assestamento, le quali espongono rilevanti variazioni in diminuzione delle entrate tributarie, concernenti non soltanto l'IVA, ma anche l'IRE e l'IRES.
A tale riguardo rileva come il Governo non abbia fornito, né nel Documento di programmazione economico - finanziaria, né nei disegni di legge recanti il rendiconto e l'assestamento, alcun chiarimento circa le cause di tale imponente riduzione di gettito, la quale risulta molto più accentuata della contrazione dei consumi registratasi nel medesimo periodo.
Ritiene quindi che tale caduta nel gettito delle imposte sia da ricondurre non soltanto alla recessione economica in atto, ma soprattutto alla ripresa dell'evasione e dell'elusione fiscale, favorita, in generale, dalla colpevole disattenzione dell'Esecutivo nei confronti di tali fenomeni e, più specificamente, dall'eliminazione di talune norme di contrasto all'evasione adottate dal precedente Governo di centrosinistra, quali, in particolare, quelle relative all'obbligo di tenuta dell'elenco clienti e fornitori a fini IVA ed alla tracciabilità dei pagamenti.
A fronte di tale situazione, ritiene che, alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la pausa estiva, tale tema debba essere affrontato dalla Commissione mediante specifici approfondimenti, osservando, peraltro, come anche il silenzio in materia del direttore dell'Agenzia delle entrate testimoni di come l'Esecutivo non disponga di alcuna strategia per porre rimedio allo sfavorevole andamento delle entrate tributarie.
Preannuncia quindi il voto contrario del proprio gruppo sulle proposte di relazione formulate dal relatore.

Gianfranco CONTE, presidente, in riferimento alla richiesta di approfondimento avanzata dal deputato Causi, ritiene che, nel corso della riunione, prevista per la giornata odierna, dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione, potranno essere decise le iniziative più opportune, eventualmente prevedendo lo svolgimento di specifiche audizioni.

La Commissione approva, con distinte votazioni, la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 2632, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2008, e la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 2633, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario

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2009, con riferimento alla Tabella n. 1 ed alla Tabella n. 2, relativamente alle parti di competenza della Commissione.
La Commissione nomina quindi il deputato Cosimo Ventucci quale relatore presso la V Commissione.

Sui lavori della Commissione.

Franco CECCUZZI (PD) sottolinea innanzitutto la propria contrarietà ad ogni proposta volta a considerare alternativi il ricorso agli studi di settore piuttosto che agli indici e coefficienti presuntivi di reddito, ritenendo, al contrario, che tali strumenti possano essere utilmente integrati nell'azione di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale.
In tale contesto lamenta quindi, sotto il profilo del metodo, come le iniziative assunte e le dichiarazioni rese, anche alla stampa, su tali temi dal Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria, in relazione al documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sull'anagrafe tributaria nel contrasto all'evasione fiscale approvato dalla predetta Commissione, costituiscano un inammissibile tentativo di espropriazione di competenze proprie della Commissione Finanze.

Gianfranco CONTE, presidente, considera opportuno approfondire il tema evidenziato dal deputato Ceccuzzi.

La seduta termina alle 9.20.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 29 luglio 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 14.10.

Sull'ordine dei lavori.

Gianfranco CONTE, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di procedere prima all'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive al decreto legislativo n. 229 del 2007, in materia di offerte pubbliche di acquisto, e quindi, agli altri punti all'ordine del giorno.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive al decreto legislativo n. 229 del 2007, di attuazione della direttiva 2004/25/CE, concernente le offerte pubbliche di acquisto.
Atto n. 100.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazione)

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 luglio scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che, nella seduta di ieri, il relatore ha formulato una proposta di parere favorevole con condizione ed osservazione.

Maurizio FUGATTI (LNP), con riferimento all'ultima delle premesse della proposta di parere formulata dal relatore, con la quale si chiede al Governo di valutare l'opportunità che le modifiche al Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria recentemente apportate in materia di regole di passività e di neutralizzazione applicabili alle società oggetto di offerta pubblica di acquisto, segnala come il gruppo della Lega, già in occasione dell'esame del decreto legislativo n. 229 del 2007, avesse segnalato l'esigenza che tali norme si applicassero alle società italiane a condizione che le medesime disposizioni vigessero anche per la società estera che effettui un'offerta pubblica di acquisto nei confronti della società italiana. Ritiene quindi che sia necessario garantire che il ripristino delle previgenti norme del TUF in materia comporti

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l'inserimento della predetta clausola di reciprocità.

Cosimo VENTUCCI (PdL), relatore, rileva come la premessa richiamata dal deputato Fugatti sia stata inserita nella proposta di parere anche in considerazione del rilievo in tal senso espresso in occasione dell'incontro annuale con il mercato finanziario dal Presidente della Consob, il quale ha sottolineato come le modifiche alla disciplina sulle OPA e sulle partecipazioni rilevanti siano state dettate dall'esigenza di far fronte ad una fase di gravissima instabilità dei mercati, e che, quindi, superata tale congiuntura, si potrebbe prevedere di introdurre limiti temporali a tali previsioni.

Gianfranco CONTE, presidente, in riferimento alle considerazioni del deputato Fugatti, sottolinea come la premessa intenda semplicemente segnalare al Governo l'opportunità di valutare la questione che, peraltro, non potrà essere affrontata con il provvedimento in esame, ma dovrà essere eventualmente oggetto di un ulteriore intervento legislativo.

Alberto FLUVI (PD) esprime una valutazione complessivamente positiva sulla proposta di parere formulata dal relatore, rilevando, con riferimento alla tematica affrontata dal deputato Fugatti, come l'eventuale ripristino delle previgenti disposizioni del TUF in materia di regole di passività e di neutralità comporterebbe il mantenimento della clausola di reciprocità già introdotta nel TUF con il decreto legislativo n. 229 del 2007. Rileva, peraltro, come, anche nel precedente quadro regolamentare, tali norme risultassero sostanzialmente inapplicabili, dal momento che non risultano in Europa casi di OPA ostili.
Preannuncia quindi il parere favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore (vedi allegato 3).

La seduta termina alle 14.25.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 29 luglio 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Daniele Molgora.

La seduta comincia alle 14.35.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Avverte quindi che il Governo ha chiesto di rinviare lo svolgimento dell'interrogazione Barbato n. 5-01694.

Francesco BARBATO (IdV), anche alla luce dei recenti sviluppi nelle indagini relative al gruppo bancario Delta Spa oggetto della propria interrogazione, sottolinea l'esigenza di dedicare la massima attenzione ad una tematica di particolare gravità, che rischia di essere ulteriormente complicata dalle norme in materia di condono per i capitali trasferiti all'estero in violazione delle disposizioni in materia di dichiarazione, che il Governo ha deciso di inserire all'articolo 13-bis del decreto-legge n. 78 del 2009.
Considera infatti particolarmente contraddittorio che l'Esecutivo dichiari di voler contrastare l'evasione fiscale perpetrata attraverso il ricorso ai cosiddetti «paradisi fiscali» e poi non sia in grado di assicurare il necessario livello di trasparenza e di informazione nei rapporti finanziari con uno Stato, la Repubblica di San Marino, che fa geograficamente parte del territorio italiano.
Ritiene pertanto che il rinvio dello svolgimento dell'atto di sindacato ispettivo debba consentire al Ministero dell'economia e delle finanze di svolgere tutti i necessari approfondimenti e, quindi, di fornire una risposta il più possibile esaustiva,

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che dia conto degli ultimi sviluppi in materia, anche con riferimento alle responsabilità della società di revisione che ha certificato i bilanci del gruppo Delta.

5-01695 Fugatti: Disciplina tributaria applicabile alle plusvalenze da cessioni di partecipazioni in società in fase di start up.

Maurizio FUGATTI (LNP) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Maurizio FUGATTI (LNP), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta.

5-01696 Ceccuzzi: Presentazione delle domande per la fruizione dell'agevolazione fiscale in favore delle associazioni che operano per la realizzazione di manifestazioni di rilievo storico-culturale.

Franco CECCUZZI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Franco CECCUZZI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario.

Gianfranco CONTE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 29 luglio 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.