CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 luglio 2008
29.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 8 luglio 2008.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.35.

SEDE REFERENTE

Martedì 8 luglio 2008. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 14.35.

Sull'ordine dei lavori.

Donato BRUNO, presidente, propone di invertire l'ordine dei lavori nel senso di passare ora all'esame in sede referente della proposta di legge istitutiva della Commissione «antimafia», per poi proseguire con l'esame dello schema di decreto legislativo recante modificazioni ed integrazioni al decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, attuativo della direttiva 2005/85/CE, in materia di riconoscimento dello status di rifugiato.

La Commissione consente.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
C. 528 Vitali, C. 639 Burtone, C. 820 Angela Napoli e C. 1406, approvato, in un testo unificato, dalla 1a Commissione permanente del Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, nella seduta del 3 luglio 2008.

Mario TASSONE (UdC) dichiara l'orientamento favorevole del suo gruppo all'esame

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del provvedimento in sede legislativa. Rileva che il provvedimento ricostituisce ancora una volta la Commissione «antimafia», che esiste ormai da numerose legislature. Al riguardo ritiene necessario stabilire il principio che ricostituire la Commissione «antimafia» ha senso solo a condizione che i suoi lavori e le sue relazioni siano poi tenute nella debita considerazione e che vengano utilizzate come punto di riferimento per le necessarie riforme legislative, diversamente la ricostituzione della Commissione sarebbe del tutto inutile. Tra l'altro, pensa alla necessità di una riforma della legge n. 121 del 1981. Non si può infatti pensare di avere un adeguato controllo del territorio con l'attuale organizzazione delle forze dell'ordine, le quali svolgono una funzione fondamentale, ma sono, a suo avviso, male impiegate.
Quanto al merito del provvedimento, rileva come il testo trasmesso dal Senato sia stato approvato al di sopra delle logiche di schieramento: si tratta di un testo che punta ad allargare l'ambito dell'inchiesta parlamentare anche alla criminalità organizzata straniera, legando inoltre strettamente la questione della lotta alla mafia con quella della promozione dello sviluppo del Paese, sul presupposto che la presenza delle organizzazioni criminali sia uno dei principali fattori di ostacolo alla crescita.
Osserva poi che 50 componenti sono troppi e che potrebbero bastarne 40. Per quanto riguarda poi il riferimento al codice di autoregolamentazione, esprime perplessità sull'opportunità di farvi riferimento in un testo di legge, considerato che si tratta di un testo che era stato concepito per l'organizzazione interna dei partiti e quindi per la l'individuazione delle candidature. A suo avviso, rientra nella responsabilità dei gruppi e delle Presidenze delle Camere effettuare scelte, nella nomina dei componenti della Commissione, che non provochino situazioni imbarazzanti.
Conclude segnalando l'opportunità di aumentare lo stanziamento per le spese di funzionamento della Commissione, che al momento non appare adeguato.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.50.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 8 luglio 2008. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto legislativo recante modificazioni ed integrazioni al decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, attuativo della direttiva 2005/85/CE, in materia di riconoscimento dello status di rifugiato.
Atto n. 4.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 giugno 2008.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.55.