CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 settembre 2012
706.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Priorità dell'Unione europea per la 67ma sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (11424/12).

PROPOSTA DI DOCUMENTO FINALE

  La III Commissione Affari esteri e comunitari,
   esaminate le Priorità dell'Unione europea per la 67ma sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottate dal Consiglio il 23 luglio scorso;
   richiamate le raccomandazioni del Parlamento europeo approvate lo scorso 13 giugno;
   sottolineato che l'impegno in favore di un effettivo multilateralismo, incentrato sulle Nazioni Unite, costituisce elemento centrale della politica estera dell'Unione europea;
   preso atto che l'UE è nel suo complesso il maggior contribuente del sistema delle Nazioni Unite, in quanto i 27 Stati membri finanziano per il 38 per cento il bilancio ordinario, per più di 2/5 le operazioni di peacekeeping e per quasi la metà i programmi e fondi speciali;
   segnalata l'esigenza di rafforzare la cooperazione tra UE e ONU nella gestione delle crisi;
   rilevato che la tutela dei diritti umani continua a rappresentare una priorità dell'azione dell'UE nell'ambito dell'ONU, con particolare riferimento alla moratoria della pena di morte, al contrasto della tortura e delle altre pene degradanti, al dialogo in materia di libertà religiosa; alla lotta alla violenza di genere ed all'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale;
   considerata l'opportunità, in relazione agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, che l'UE si prepari alla conferenza di revisione del 2013 tenendo conto dei cambiamenti in atto nello scenario globale che implicano un maggiore coinvolgimento dei paesi emergenti;
   ritenuto necessario un approfondimento sull'efficacia delle missioni di pace delle Nazioni Unite, anche alla luce di recenti esperienze;
   raccomandata l'adozione di un'incisiva iniziativa dell'UE perché l'ONU prenda una posizione più decisa in merito alla crisi siriana, i cui drammatici sviluppi sono in aperto contrasto con i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite;
   esprime una valutazione favorevole
   impegnando il Governo a continuare a sostenere come obiettivo centrale dell'azione dell'UE in seno all'ONU il conseguimento del seggio europeo nel Consiglio di sicurezza.

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ALLEGATO 2

Priorità dell'Unione europea per la 67ma sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (11424/12).

DOCUMENTO FINALE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione Affari esteri e comunitari,
   esaminate le Priorità dell'Unione europea per la 67ma sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottate dal Consiglio il 23 luglio scorso;
   richiamate le raccomandazioni del Parlamento europeo approvate lo scorso 13 giugno;
   sottolineato che l'impegno in favore di un effettivo multilateralismo, incentrato sulle Nazioni Unite, costituisce elemento centrale della politica estera dell'Unione europea;
   preso atto che l'UE è nel suo complesso il maggior contribuente del sistema delle Nazioni Unite, in quanto i 27 Stati membri finanziano per il 38 per cento il bilancio ordinario, per più di 2/5 le operazioni di peacekeeping e per quasi la metà i programmi e fondi speciali;
   segnalata l'esigenza di rafforzare la cooperazione tra UE e ONU nella gestione delle crisi;
   rilevato che la tutela dei diritti umani continua a rappresentare una priorità dell'azione dell'UE nell'ambito dell'ONU che deve essere implementata con maggiore convinzione e determinazione rispetto a quanto sinora avvenuto anche in seno al Consiglio per i diritti umani di Ginevra, con particolare riferimento alla moratoria della pena di morte, al contrasto della tortura e delle altre pene degradanti, al dialogo in materia di libertà religiosa; alla lotta alla violenza di genere ed all'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale;
   considerata l'opportunità, in relazione agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, che l'UE si prepari alla conferenza di revisione del 2013 tenendo conto dei cambiamenti in atto nello scenario globale che implicano un maggiore coinvolgimento dei paesi emergenti;
   ritenuto necessario un approfondimento sull'efficacia delle missioni di pace delle Nazioni Unite, anche alla luce di recenti esperienze;
   raccomandata l'adozione di un'incisiva iniziativa dell'UE perché l'ONU prenda una posizione più decisa in merito alla crisi siriana, i cui drammatici sviluppi sono in aperto contrasto con i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite;
   esprime una valutazione favorevole
   impegnando il Governo a continuare a sostenere come obiettivo centrale dell'azione dell'UE in seno all'ONU il conseguimento del seggio europeo nel Consiglio di sicurezza.