CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 ottobre 2011
543.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-05469 Mariani: Iniziative urgenti per la realizzazione di opere di ammodernamento dell'Acquedotto pugliese.

TESTO DELLA RISPOSTA

In merito alle iniziative che il Governo intende assumere in relazione alla specifica richiesta posta dall'Onorevole interrogante, faccio presente che il Governo è ben consapevole della strategicità dell'opera in questione e dell'urgenza della definizione dell'appalto per le opere di completamento della galleria «Pavoncelli bis».
Ed infatti, proprio in tale ottica, il Ministero che rappresento, dopo attenta valutazione degli atti in possesso, ha indirizzato una nota, in data 3 ottobre 2011, all'Avvocatura Generale dello Stato con la quale ha condiviso pienamente le motivazioni addotte dalla stessa Avvocatura nella impugnativa del lodo arbitrale in questione.
Con la stessa nota ha rappresentato, tra l'altro, «....l'esigenza di allinearsi alle sopra richiamate motivazioni addotte dalla Avvocatura Generale dello stato in tale gravame, tanto più che pende il relativo contenzioso, alfine di garantire ogni possibile tutela degli interessi dell'Amministrazione».
In tale nota, altresì, ad ulteriore tutela dell'Amministrazione, ha rappresentato, dal punto di vista procedurale, la necessità di «... valutare se gli arbitri possano agire esecutivamente nei confronti dell'Amministrazione per ottenere il ristoro delle somme liquidate con l'ordinanza in parola e se, in tal caso, a prescindere dall'impugnazione proposta dinanzi alla Corte di Appello - ed eventualmente anche dal suo esito negativo nel caso in cui la Corte dichiarasse la propria incompetenza funzionale in merito - sia necessario procedere con l'opposizione all'esecuzione per far valere le ragioni del Ministero, così come anticipate dall'Avvocatura dello Stato non appena venisse notificato presso questa Amministrazione l'atto di precetto».
Mi preme anche assicurare che il Ministero che rappresento seguirà con la dovuta attenzione l'evolversi della controversia onde pervenire in tempi brevi alla definitiva soluzione della vicenda in argomento.
A testimonianza dell'impegno del Governo l'opera in questione è stata inserita tra quelle opere infrastrutturali previste per il Piano per il Sud, e per le quali il CIPE ha deliberato in data 5 agosto 2011 lo sblocco dei fondi FAS.
L'impugnativa del lodo arbitrale e dell'ordinanza di liquidazione dei relativi compensi, proposta da questo Ministero tramite l'Avvocatura Generale dello Stato, sarà trattata entro l'anno dalla Corte d'Appello di Roma, in sede cautelare.
La posizione del presidente del collegio arbitrale che ha pronunciato il lodo ed è attualmente Presidente facente funzione dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, è la seguente.
Il dr. Sergio Santoro, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, con determinazione dei Presidenti delle Camere del 27 luglio 2010, ha iniziato il servizio di componente l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in data 6 ottobre 2010, ed ha assunto l'incarico di presidente reggente dell'Autorità in virtù del voto espresso dal Consiglio il 29 luglio 2011.
L'incarico arbitrale, conferitogli dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa in data 20 novembre 2009

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nella posizione di presidente di sezione del Consiglio di Stato, non sembra riconducibile ad alcuna delle ipotesi di divieto previste dall'articolo 6 comma 3o del codice dei contratti decreto legislativo 163 del 2006, non rivestendo carattere professionale, perché conferito al magistrato dal proprio Organo di autogoverno, né trattandosi di pubblico ufficio, considerato che l'articolo 813 codice procedura civile stabilisce espressamente che «agli arbitri non compete la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio.

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ALLEGATO 2

5-05470 Di Biagio: Iniziative urgenti per dare soluzione a talune problematiche relative alla realizzazione dell'autostrada A12 Livorno-Civitavecchia.

TESTO DELLA RISPOSTA

In risposta all'interrogazione degli onorevoli interroganti faccio osservare che il progetto preliminare del completamento dell'Autostrada Livorno-Civitavecchia, presentato dalla società SAT, è stato approvato dal CIPE il 18 dicembre 2008 con ben 127 prescrizioni e un numero altrettanto ampio di raccomandazioni.
In sostanza l'approvazione era funzionale alla prosecuzione della procedura ma rimandava ad una profonda revisione progettuale degli elaborati e delle soluzioni presentate.
Nel passaggio dal preliminare al definitivo, presentato il 23 marzo 2011, su cui si è aperta la Conferenza di Servizi il successivo 3 agosto, la SAT ha risposto alle prescrizioni ed alle raccomandazioni del CIPE presentando le soluzioni ritenute più congrue e messe a punto sulla base di adeguati studi di impatto ambientale e di approfondite valutazioni scientifiche sui temi dell'ambiente, del paesaggio e dell'archeologia.
Il progetto presentato da SAT è stato messo a disposizione di tutte le amministrazioni locali nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di valutazione di impatto ambientale e, successivamente alla sua presentazione, è stata avviata nei termini previsti dalla legge la procedura per la Valutazione di impatto Ambientale e le procedure connesse agli espropri dandone la più ampia e pubblica divulgazione.
Informo, tra l'altro, che il progetto del 2008 non era pienamente condiviso tant'è che associazioni ambientaliste, numerosi cittadini e titolari di imprese si sono resi promotori di ricorsi al TAR.
In merito alle garanzie di trasparenza del progetto sopracitato, va sottolineato che l'attività svolta dalla società SAT è stata oggetto di controlli costanti, da parte di tutti gli enti e le istituzioni competenti e responsabili in materia di infrastrutture strategiche ovvero il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il CIPE, l'ANAS e l'Ispettorato Vigilanza sulle Concessioni Autostradali.
Peraltro, l'attività svolta dalla società concessionaria è assolutamente in linea con le stringenti procedure previste dal Codice appalti.
In particolare, proprio nel rispetto delle procedure previste dalla legge obiettivo risulta impossibile affermare che la SAT potesse avere avviato gli espropri dei terreni in assenza della procedura di VIA.
Infatti, sul lotto Civitavecchia-Tarquinia, lotto sul quale sono state conseguite tutte le approvazioni, avendo anche espletato positivamente la procedure VIA, la società SAT, sta correttamente e nel rispetto della normativa vigente, procedendo ad espropri di terreni ed i cantieri stanno per partire.
Per quanto riguarda il tratto citato dall'Onorevole interrogante, che ricade all'interno del lotto 5B, tratta Fonteblanda-Ansedonia, come anche precisato dal competente Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono state completate positivamente le verifiche preliminari di competenza in merito alla procedibilità della istanza di valutazione

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di impatto ambientale speciale ai sensi della vigente normativa e, allo stato attuale si è in attesa dell'espressione del parere della Commissione tecnica di Verifica dell'impatto ambientale VIA/VAS.
In merito, inoltre al tratto che prevede l'attraversamento nel comune di Orbetello, ricco di aree di interesse naturalistico, archeologico e paesaggistico, il progetto presentato dalla SAT non confligge con nessun vincolo cui sono sottoposte le aree in questione.
Per quanto attiene poi al ruolo del Commissario straordinario che è anche Presidente di SAT, nominato con decreto del Presidente del Consiglio, è totalmente assente il paventato conflitto di interessi. Il Commissario, infatti, non ha poteri di controllo né autorizzativi ma la sua attività è esclusivamente finalizzata alla velocizzazione dell'iter e alla rimozione di eventuali ostacoli.
Pertanto, non essendo stata violata alcuna procedura, come risulta dal controllo effettuato circa il rispetto degli adempimenti previsti per legge da parte della concessionaria SAT, il Ministero che rappresento nulla ha da eccepire, se non segnalare in maniera positiva il corretto comportamento della Concessionaria unitamente all'impegno del Governo affinché si giunga in tempi brevi alla realizzazione completa di un'opera di grande importanza per il Paese e per i collegamenti nord-sud.