CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 ottobre 2010
378.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013.
Doc. LVII, n. 3.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La X Commissione Attività produttive, commercio e turismo,
esaminato lo schema di Decisione di Finanza Pubblica per gli anni 2011-2013 (Doc. LVII n. 3);
preso atto del limitato impatto del documento in esame, che si limita a recepire gli effetti del decreto-legge di manovra (n. 78 del 2010), salvo alcuni limitati aggiustamenti di carattere macroeconomico;
preso altresì atto del superamento del DFP quale documento di programmazione economica e finanziaria, in vista della ormai prossima riforma della politica economica europea;
rilevato con soddisfazione l'esistenza di un quadro macroeconomico in sostanziale ripresa a livello mondiale ed europeo e, sebbene in misura minore, anche italiano,
delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) appare decisivo che il Governo operi in modo deciso ed efficace per accompagnare le imprese ad una stabile ripresa della produzione industriale che, dopo una crescita rassicurante nel secondo trimestre dell'anno, dal mese di luglio scorso ha mostrato preoccupanti segnali di rallentamento; in particolare, il rilancio della cosiddetta «Tremonti-ter» costituirebbe un impulso significativo per la competitività e la ripresa del sistema produttivo;
b) in connessione a quanto previsto alla lettera a) il Governo deve perseverare in una politica che favorisca e guidi il settore finanziario ad erogare con maggiore continuità credito alle imprese, necessario in un momento di congiuntura che continua a permanere sfavorevole, nonché ad impegnarsi nelle sedi internazionali, in particolare nel G20, sull'accordo «Basilea 3» affinché le nuove regole per il settore creditizio non provochino fenomeni di contrazione del credito alle imprese ed in particolare alle PMI;
c) il Governo provveda a sostenere con convinzione i progetti che il Parlamento sta attualmente esaminando (Statuto delle imprese e abb.) al fine di creare un quadro normativo complessivamente favorevole alle micro, piccole e medie imprese, che sono l'ossatura portante del sistema-Italia.