ALLEGATO

Schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, di attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione. Atto n. 101.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XIV Commissione,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, di attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione;
rilevato che l'articolo 5 reca modifiche all'articolo 11 del decreto legislativo n. 231 del 2007, sopprimendo la lettera d) del comma 2, ovvero sopprimendo dall'elenco degli intermediari finanziari cui si applicano le disposizioni in oggetto le succursali italiane di soggetti - quali le società fiduciarie di cui alla legge n. 1966 del 1939 e i soggetti operanti nel settore finanziario iscritti nelle sezioni dell'elenco generale previste dall'articolo 155, comma 5, del TUB - aventi sede all'estero;
rilevato altresì che l'articolo 6, mediante la modifica all'articolo 12, comma 3, del decreto legislativo n. 231 del 2007, esclude dall'applicazione degli obblighi di adeguata verifica della clientela e di registrazione tutte le attività dei consulenti del lavoro e non più solamente gli adempimenti in materia di amministrazione del personale di cui all'articolo 2, primo comma, della legge 11 gennaio 1979, n. 12;
valutata l'opportunità di riconsiderare tale disposizione ripristinando la formulazione attuale dell'articolo 12, comma 3, del decreto legislativo n. 231 del 2007;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
al fine di garantire la massima efficacia delle iniziative di contrasto al fenomeno del riciclaggio di denaro, valuti il Governo l'opportunità di ripristinare la lettera d) del comma 2 dell'articolo 11.