CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 giugno 2009
195.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
Pag. 58

ALLEGATO

Interrogazione n. 5-01508 Bratti: Su alcuni dati resi noti dal Governo circa la riduzione delle assenze per malattia del personale ISPRA.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento alle assenze per malattia del personale ISPRA, l'onorevole interrogante rileva una difformità tra i dati ufficiali forniti dal Commissario dell'Istituto in data 27 maggio 2009 ed i dati presentati dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e chiede, quindi, chiarimenti al riguardo.
Il rilievo mosso dall'onorevole interrogante sulla presunta difformità tra i dati relativi alle assenze per malattia del personale ISPRA forniti dal Commissario dello stesso Ente in data 27 maggio 2009 e quelli da me citati è infondato poiché entrambi i dati risultano corretti. Infatti:
il dato rilevato dai miei Uffici, calcolato sulla base delle informazioni fornite dallo stesso ISPRA, si riferisce all'arco temporale ricompreso tra settembre 2007 e settembre 2008 ed evidenzia una riduzione del 93,6 per cento delle assenze per malattia. Tale risultato pone l'ISPRA significativamente al di sopra della media nazionale, pari al 46 per cento;
i dati forniti dal Commissario ISPRA, Prefetto Vincenzo Grimaldi, si riferiscono a un diverso intervallo temporale: marzo 2008-marzo 2009, periodo nel quale le giornate di assenza per malattia dei dipendenti dell'ente si sono ridotte del 49,5 per cento, come, infatti, risulta anche al Dipartimento della Funzione Pubblica alla luce degli elementi forniti dallo stesso Ente.

L'apparente disallineamento dei dati prospettato dall'onorevole Bratti si spiega, dunque, soltanto in ragione del diverso periodo temporale di riferimento, fermo restando che, in entrambi i casi, i dati sopra citati sono veritieri.
Va, in ogni caso, rilevato come, anche considerando periodi più ampi, l'SPRA rientri nel novero degli enti che presentano riduzioni delle assenze per malattia di particolare rilievo.
Infatti, nel periodo settembre 2008-maggio 2009, si rileva una diminuzione media del numero di giorni di assenza per malattia pari a -73 per cento, ben al di sopra di quella nazionale che, nello stesso periodo, risulta pari a circa il 40 per cento.