CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 aprile 2009
166.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote ridotte dell'imposta sul valore aggiunto (COM(2008)428 def).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XIV Commissione,
esaminata la proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote ridotte (COM(2008)428);
tenuto conto dell'accordo politico raggiunto sulla proposta dal Consiglio Ecofin del 10 marzo 2009;
considerato che:
la proposta - che rientra tra le misure collegate all'Atto europeo per le piccole imprese - mira a mettere a regime la facoltà degli Stati membri di applicare aliquote IVA ridotte ad alcuni servizi ad alta intensità di lavoro, già assoggettabili in via transitoria ad aliquota ridotta fino al 2010, nonché ad ulteriori categorie di servizi prestati localmente;
in particolare, si prevede l'inclusione a regime tra le categorie di cessioni di beni e prestazioni di servizi assoggettabili ad aliquota ridotta, dei servizi di ristorazione e catering, esclusa la fornitura di bevande alcoliche, dei servizi prestati localmente, inclusi i servizi ad alta intensità di lavoro;
si estende, inoltre, e si razionalizza la facoltà per gli Stati membri di applicare aliquote ridotte nel settore dell'edilizia abitativa e si operano, in relazione a categorie già assoggettate ad aliquota ridotta, adeguamenti tecnici e miglioramenti nella formulazione e si eliminano incongruenze nel trattamento di beni e servizi simili;
l'iniziativa presenta una particolare importanza in quanto consentirebbe l'applicazione di aliquote ridotte IVA su numerose tipologie di servizi prestati essenzialmente dalle piccole e medie imprese europee e riavvia un ambizioso progetto di riordino complessivo delle aliquote ridotte IVA, a fronte dell'incoerenza e della frammentazione della disciplina vigente;
la proposta eliminerebbe l'incertezza giuridica ed economica degli operatori economici in merito al futuro delle aliquote ridotte per i servizi ad alta intensità di lavoro;
tenuto conto che:
il Consiglio Ecofin del 10 marzo 2009 ha raggiunto un accordo politico sulla proposta che consente agli Stati membri di applicare a titolo permanente aliquote ridotte IVA solo per alcuni servizi ad alta intensità di lavoro, i servizi di ristorazione e i libri su qualsiasi supporto fisico anche non cartaceo;
l'accordo politico nega espressamente la possibilità di applicare aliquote IVA ridotte a tutte le altre categorie di beni e servizi contemplate nella proposta originaria;
il compromesso raggiunto dal Consiglio appare non coerente con l'obiettivo, enunciato nel Piano di ripresa economica europea, di estendere l'applicabilità di aliquote ridotte IVA ai servizi prestati essenzialmente dalle piccole e medie imprese europee per favorire la ripresa della crescita e dell'occupazione;
l'accordo politico è altresì in evidente contrasto con gli obiettivi stabiliti dall'Atto

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europeo per le piccole imprese e non appare favorevole all'Italia, in considerazione dell'elevato numero di piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale;
non è altresì condivisibile la rinuncia al tentativo di operare una razionalizzazione delle aliquote ridotte IVA e l'introduzione di nuove deroghe a favore di singoli Stati membri;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
1) provveda la Commissione di merito a segnalare nel documento finale la necessità che il Governo promuova tempestivamente nelle competenti sedi decisionali dell'UE iniziative volte ad estendere la facoltà degli Stati membri di applicare aliquote ridotte IVA quanto meno ai servizi ad alta densità di manodopera ovvero prestati localmente contemplati nella proposta di direttiva originaria della Commissione;
2) provveda la Commissione di merito a segnalare nel documento finale la necessità che il Governo promuova tempestivamente nelle competenti sedi decisionali dell'UE iniziative volte ad eliminare le deroghe previste a favore di singoli Stati membri in relazione all'applicazione di aliquote ridotte, esenzioni o altri aspetti specifici della disciplina IVA.