CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 gennaio 2009
125.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-00453 Contento: Lavori sulla strada statale n. 13 «Pontebbana».

TESTO DELLA RISPOSTA

I lavori in corso sulla strada statale n. 13 «Pontebbana» in provincia di Pordenone riguardano il completamento del raccordo autostradale Cimpello con la statale, in corrispondenza dello svincolo sulla «Pontebbana» al km. 85+500.
L'Impresa Vidoni S.p.A., appaltatrice delle opere, sta provvedendo alla riqualificazione in sede di un tratto di statale fortemente antropizzato con inurbazioni residenziali e commerciali a ridosso dell'attuale sede stradale e caratterizzato dalla presenza anche di numerose interferenze nelle aree di scavo.
L'ANAS fa conoscere che la necessità di procedere alle conseguenti rimozioni e/o ricollocazioni ha comportato un rallentamento dei lavori, una lievitazione di costi ed in alcuni casi anche l'instaurarsi di contenziosi.
Le richieste avanzate dagli enti territoriali di modifiche all'intervento già definito comportano, a loro volta, riflessi sull'economia e l'andamento delle lavorazioni.
La stazione appaltante sta studiando e predisponendo alcune proposte migliorative dell'intervento proprio allo scopo di risolvere le suindicate problematiche e di ultimare quindi i lavori entro l'anno 2009.
La Direzione lavori ha quindi imposto all'Impresa - che ha accettato - la presentazione con cadenza settimanale dei programmi di avanzamento lavori per la verifica di rispondenza delle tempistiche indicate.
Le proposte concernono soprattutto le questioni degli accessi e delle interferenze, demandando a valutazioni successive la decisione sulle richieste di modificazioni sopraggiunte da parte degli enti territoriali.
La Direzione lavori, inoltre, è in costante contatto con i responsabili delle amministrazioni interessate e degli enti che gestiscono i trasporti per garantire, assieme all'Impresa, ogni possibile intervento che migliori la circolazione stradale, compatibilmente con lo svolgimento dei singoli interventi, nell'ottica di ottimizzare il lavoro e i tempi di percorrenza da parte dei cittadini.
Le iniziative sono concertate di volta in volta in funzione delle richieste che giungono alla stazione appaltante o per il tramite dell'Impresa esecutrice.
A tale proposito, si sta verificando la disponibilità di cessione di aree, anche in occupazione temporanea, che permetta di aumentare le corsie di marcia e di immissione sulla rotatoria denominata «Di Pian di Pan».

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ALLEGATO 2

5-00670 Marco Carra: Realizzazione della tangenziale di Marmirolo.

TESTO DELLA RISPOSTA

La variante di Marmirolo alla ex strada statale n. 236 «Goitese» è un intervento previsto da apposita Convenzione, sottoscritta il 22 settembre 2004 da ANAS, Regione Lombardia e Provincia di Mantova con onere di realizzazione ad opera della Provincia medesima e contributo finanziario per euro 9.024.483,37 a carico di ANAS che si impegnava altresì a porre a disposizione il progetto dei lavori.
Nel 2005, tuttavia, il citato importo di euro 9.024.483,37, dedotto in Convenzione e che avrebbe dovuto essere corrisposto entro 90 giorni, non risultava più disponibile per intero.
Nel giugno del 2005, l'ANAS, pertanto, erogava alla Provincia di Mantova un primo contributo dell'importo di euro 5.762.076,19 inserendo il contributo residuo nella programmazione finanziaria.
Il restante importo pari a euro 3.262.407,18, è stato quindi corrisposto in due distinte tranche, rispettivamente in data 27 luglio 2007 per euro 1.631.000,00 e in data 23 settembre 2008 per euro 1.631.407,18.
Con tale recente versamento, ANAS ha ottemperato all'impegno finanziario previsto dalla Convenzione fermo restando l'onere di realizzazione a carico della Provincia di Mantova cui spetteranno, pertanto, i successivi adempimenti e la realizzazione dell'opera.

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ALLEGATO 3

5-00695 Lovelli: Costruzione del nuovo tunnel di Tenda.

TESTO DELLA RISPOSTA

La riunione della Conferenza intergovernativa - CIG Alpi del Sud del 15 dicembre 2008 è stata incentrata sull'esame del nuovo quadro economico del progetto relativo alla costruzione della nuova canna e all'adeguamento del tunnel di Tenda esistente che scaturisce dall'aggiornamento dei prezzi tra il 2002 e il 2008.
Sotto il profilo tecnico, la CIG ha convalidato il progetto definitivo elaborato da ANAS in coordinamento con il Dipartimento Regionale delle Alpi Marittime che ha condotto alla individuazione di una soluzione ritenuta corrispondente agli obiettivi definiti dai due Stati.
Sul piano dei costi, ANAS ha presentato un quadro economico comparativo nel quale è stato istituito il raffronto tra il cosiddetto «costo di riferimento», fissato dall'accordo di Parigi in 141.2 milioni di euro, al netto di oneri IVA, e la nuova stima dell'opera che scaturisce dal «Progetto Definitivo e Avant Projet Sommaire», che ammonta a 224,15 milioni di euro (valori 2008) e che è così suddivisa:
1) 194,92 milioni di euro per lavori, con un aggiornamento del 38 per cento sui costi del 2002, di cui il 25 per cento è legato all'evoluzione dei prezzi delle condizioni economiche (inflazione) e il 13 per cento è dovuto a sovraccosti per oneri di sicurezza ovvero è conseguente all'affinamento delle soluzioni progettuali;
2) 29,24 milioni di euro, per somme a disposizione, di cui una quota è riferita a oneri derivanti dalla convenzione del 10 gennaio 2003 tra lo Stato italiano e l'ANAS, a seguito della trasformazione da ente pubblico in società per azioni.

La parte italiana ritiene che, nell'ambito del progetto attuale, l'ammontare del corrispettivo per oneri di investimento possa essere ridotto all'11,3 per cento dell'ammontare dell'intervento, a titolo di rimborso per le attività tecniche di direzione lavori, alta sorveglianza, oneri di sicurezza in fase di cantiere, assistenza alle operazioni di collaudo, contabilizzazione delle opere e gestione amministrativa e finanziaria del progetto. Quest'ultima attività si preannuncia particolarmente gravosa laddove si finisse per optare per il principio della «territorialità» dell'applicazione dell'IVA.
Da parte francese è stato fatto rilevare che il nuovo valore del costo di riferimento sul quale è possibile, da subito, stabilire l'accordo è quello riferito al solo importo per lavori (194,92 milioni di euro), cifra che potrebbe divenire il nuovo costo di riferimento ai sensi dell'Accordo di Parigi.
Su tale importo, sul quale esiste la condivisione dei tecnici di entrambi i Paesi, la CIG ha espresso il suo parere favorevole.
Detto importo, tuttavia, secondo l'interpretazione francese, incorpora un aumento significativo che va oltre l'assorbimento dei maggiori prezzi intervenuti tra il 2002 e il 2008, e pertanto è opportuno effettuare un attento monitoraggio della maggiorazione dei costi effettivamente imputabile agli effetti dell'inflazione, anche al fine di monitorare, in futuro l'evoluzione

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dei costi in fase di realizzazione dell'intervento. A tale riguardo, la parte italiana, ha chiesto che l'esame della componente di costo relativa agli oneri di investimento sia affrontata dal gruppo di lavoro del nuovo tunnel, nel corso di prossime riunioni.
Per quanto attiene, infine il rinvenimento delle risorse necessarie a coprire i maggiori costi dell'intervento, la parte italiana ha comunicato che si farà fronte con gli stanziamenti previsti nel contratto di programma ANAS 2007-2011 Annualità 2009.
Nella citata seduta del 15 dicembre 2008 la CIG ha quindi deciso di rimandare l'approvazione definitiva del progetto, peraltro condiviso in linea tecnica, per poter approfondire gli aspetti economici legati al riconoscimento ad ANAS degli oneri di investimento, come previsto nel Contratto di Programma.
La copertura è stata espressamente indicata nell'ambito del Contratto di programma per l'annualità 2009 così come suggerito dalla Ragioneria Generale dello Stato lo scorso mese di settembre 2008.
Il Comitato di sicurezza del tunnel di Tenda, che si è riunito ieri 21 gennaio 2009 a Nizza, ha esaminato le questioni concernenti la presa in carico da parte di ANAS del ruolo di gestore unico dell'intero tunnel a partire dal 1o novembre 2008 così come previsto dall'Accordo di Parigi.
In una prossima riunione del Comitato di sicurezza, prevista per il 27 gennaio 2009 a Marsiglia, l'ANAS e il Ministero francese competente esamineranno il quadro economico dei costi riferiti al nuovo tunnel.
La prossima riunione della CIG per le Alpi del Sud è invece prevista per il giorno 10 febbraio 2009 a Roma e dovrebbe approvare definitivamente il progetto.
In tal caso è lecito prevedere la messa a gara del raddoppio del tunnel di Tenda a fine marzo.
In ogni caso, il finanziamento dell'opera non penalizzerà la cantierizzazione di altri interventi localizzati nella regione Piemonte purché gli stessi presentino requisiti tali da renderne possibile l'appaltabilità entro il corrente anno 2009.

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ALLEGATO 4

5-00828 Libè: Lavori sulla strada statale n. 63.

5-00833 Marchi: Lavori sulla strada statale n. 63.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento al movimento franoso verificatosi il 5 dicembre 2008 all'altezza del km. 43+350 della statale n. 63, si informa che, nell'immediato, il competente Compartimento ANAS di Bologna, d'intesa con la Protezione Civile, Provincia e Comune, ha individuato un percorso alternativo provvisorio in corrispondenza del vecchio tracciato della statale, non utilizzato dagli anni '70, al fine di consentire il collegamento con i minimi requisiti di sicurezza.
Conseguentemente, sono state avviate tutte le attività necessarie a ripristinare rapidamente il collegamento delle frazioni Cerreto Alpi e Cerreto Laghi con il resto della provincia Reggiana procedendo con interventi di disboscamento e pulizia delle opere idrauliche, rimozione materiale detritico lungo il vecchio tracciato della Statale 63 dal km. 44+100 al km. 42+900 e movimento terra necessario al ripristino della viabilità; fornitura e posa in opera di rete metallica per il rivestimento di pareti e scarpate, pannelli, funi e chiodature e, infine, di consolidamento della frana in corrispondenza del raccordo di monte del vecchio tracciato con la SS 63 mediante gabbioni; ripristino pavimentazione vecchio tracciato e posa in opera di barriere di sicurezza.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche e le notevoli problematiche che presentava il vecchio tracciato, l'ANAS ha ripristinato il collegamento in meno di 2 settimane evitando disagi ai residenti in previsione delle festività natalizie.
Entro la prossima primavera verrà appaltato il progetto, in fase di redazione, per migliorare le condizioni di sicurezza del percorso provvisorio attuale.
Contestualmente, è stato istituito un tavolo tecnico di coordinamento tra ANAS e Protezione Civile Emilia Romagna.
Il monitoraggio, che verrà disposto e seguito dalla Protezione Civile e dalla Difesa del Suolo della Regione, che sono i soggetti istituzionalmente responsabili per il controllo della stabilità dei versanti, consentirà di acquisire i dati per controllare il percorso alternativo appena ripristinato e quelli utili ad individuare gli interventi definitivi da adottare per il ripristino della viabilità principale della Statale n. 63.
I risultati delle indagini che scaturiranno da tale monitoraggio consentiranno, pertanto, di stabilire i tempi e gli importi necessari all'esecuzione dei relativi interventi.