ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/182

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: NARO GIUSEPPE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/182
presentato da
GIUSEPPE NARO
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
la manovra oggi all'esame del Parlamento ignora completamente l'agricoltura salvo coinvolgerla nei tagli lineari agli incentivi per garantire comunque la tenuta dei saldi finanziari;
anche in questa occasione il Governo si è mostrato del tutto insensibile ai problemi del settore, ignorando che oggi 3 imprese su 5 hanno bilanci in «rosso»;
oltre 350 mila aziende, rischiano di rimanere fuori dal mercato alle prese con costi sempre più proibitivi, con redditi falcidiati dalla crisi e con prezzi sui campi sempre meno remunerativi;
la legge 15 luglio 2011, n. 111, di stabilizzazione finanziaria, consente l'esdebitazione anche delle imprese agricole che potranno fruire di specifica procedura concorsuale per far fronte alla gestione dell'insolvenza;
il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali nello scorso mese di luglio aveva dichiarato, con molta enfasi, che con tale norma si sarebbero sistemati i problemi di ristrutturazione del debito agricolo di oltre 980.000 aziende di cui ben 700.000 nel Mezzogiorno, dove l'esposizione finanziaria è particolarmente grave;
tale norma, dovrebbe essere risolutiva dei problemi finanziari che gravano da tempo sulle imprese, e rappresentativa di una nuova sensibilità e attenzione verso il settore agricolo da tempo privo di una reale considerazione soprattutto per le aziende maggiormente in difficoltà,

impegna il Governo

a dare urgente attuazione a tale normativa per dare certezze e prospettive ad un milione e mezzo di aziende a conduzione familiare che operano in agricoltura svolgendo una insostituibile funzione di tutela ambientale e di produzione di derrate alimentari di qualità.
9/4612/182.Naro, Delfino.