ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/174

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
PARERE GOVERNO 14/09/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

APPROVATO IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/174
presentato da
PAOLA BINETTI
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
l'Italia è oggi il fanalino di coda in Europa e nel mondo per numero di ricercatori rispetto alla popolazione pur essendo i ricercatori italiani tra i primi per la loro produttività individuale;
il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (decreto legislativo Brunetta) stabilisce che i comparti di contrattazione sono solo 4: le università quindi, come peraltro gli Enti di ricerca e l'AFAM (conservatori musicali, accademie ecc.) dovranno essere accorpati con la scuola o con i ministeri, enti pubblici non economici, agenzie fiscali ecc. perdendo qualsiasi specificità ma soprattutto espropriando i rettori e i presidenti degli enti del Governo dei propri dipendenti visto che a decidere le linee contrattuali non sarà il Governo e nemmeno il ministro dell'istruzione e dell'università e della ricerca ma il ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione qualora questi comparti fossero messi insieme ai ministeri;
la perimetrazione per via contrattuale di un'area importante della cultura è fondamentale ai fini della identificazione di settori che, in prospettiva, dovranno essere salvaguardati da ulteriori tagli alla spesa per essere oggetto di provvedimenti specifici finalizzati allo sviluppo del Paese;
è opportuno salvaguardare la specificità dei ricercatori e tecnologi in primis ma anche di tutte le professionalità che operano in questi settori che altrimenti sarebbero confusi (vista la esiguità degli addetti) o nel calderone dei dipendenti della scuola (quasi 20 volte più numerosi della somma dei tre comparti) o delle altre amministrazioni (quasi 10 volte più numerosi),

impegna il Governo

a prevedere la possibilità di poter costituire, in materia di personale, un comparto di contrattazione aggiuntivo a quelli previsti dal decreto legislativo n. 150 del 2009 riservato al personale delle Università, degli enti di ricerca e dell'AFAM con un Comitato di settore composto da rettori, presidenti degli enti di ricerca e direttori dell'AFAM in modo proporzionale al numero degli addetti al fine di gestire in maniera appropriata le specificità per il personale a tempo determinato che come è noto ha norme specifiche e peculiari nel settore dell'Università e della ricerca.
9/4612/174.Binetti.