Legislatura: 16Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Primo firmatario: DI GIUSEPPE ANITA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 25/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/05/2011 Resoconto DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011 Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO PARERE GOVERNO 25/05/2011 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 25/05/2011
ACCOLTO IL 25/05/2011
PARERE GOVERNO IL 25/05/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2011
CONCLUSO IL 25/05/2011
La Camera,
premesso che:
l'articolo 2 del provvedimento al nostro esame, reca misure finalizzate a potenziare le funzioni di tutela dell'area archeologica di Pompei, mediante l'adozione di un programma straordinario ed urgente di interventi conservativi e, a tal fine, si dispongono le modalità per l'adozione e le misure necessarie per la sua attuazione;
in particolare, i commi 5-7, dettano disposizioni speciali per l'affidamento di lavori, servizi e forniture, nonché per le sponsorizzazioni, al fine di rafforzare l'efficacia delle azioni e degli interventi di tutela nell'area archeologica di Pompei e nei luoghi ricadenti nella competenza territoriale della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e di Pompei;
in pratica si tratta di disposizioni speciali volte ad accelerare la realizzazione del programma straordinario di interventi per la tutela dell'area archeologica di Pompei, nonché per favorire le relative sponsorizzazioni;
inoltre, il comma 5, prevede deroghe alla normativa sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture al fine dell'attuazione del programma straordinario e urgente succitato;
si prevede altresì la possibilità di effettuare interventi previsti dal programma straordinario ricadenti all'esterno del perimetro delle aree archeologiche, i quali, tra l'altro, possono essere realizzati, in deroga alle previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriali vigenti, sentiti la Regione e il Comune territorialmente competente;
è senz'altro necessario che siano implementate le garanzie di correttezza e legalità nella concessione degli appalti,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere che in relazione agli interventi che possono essere eventualmente realizzati in deroga agli strumenti urbanistici vigenti sia comunque garantita l'intesa delle Regioni e dei Comuni interessati.
9/4307/200. Di Giuseppe, Zazzera.