ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/005

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/02/2011
Resoconto TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/02/2011

DISCUSSIONE IL 25/02/2011

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/5
presentato da
MAURIZIO TURCO
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 2-quinquies, del decreto-legge in esame è composto di due periodi. Il primo periodo proroga - rectius differisce, trattandosi di termini non ancora scaduti - al 30 aprile 2012 i termini e i regimi giuridici indicati nella tabella 1 in scadenza dopo il 31 marzo 2011. Conseguentemente, l'automatismo di cui al primo periodo riguarda solo le disposizioni relative al mandato dei componenti in carica del Consiglio centrale interforze della rappresentanza militare, nonché dei consigli centrali, intermedi e di base dell'Esercito italiano, della Marina militare, dell'Aeronautica militare, dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, eletti nelle categorie del personale militare in servizio permanente e volontario, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
la legge stabilisce in quattro anni la durata del mandato dei Consigli della rappresentanza militare;
mercoledì 24 febbraio 2010, nel corso della seduta n. 289 della Camera dei deputati il Governo ha accolto come raccomandazione l'ordine del giorno n. 9/3210/3 a firma dei deputati radicali Farina Coscioni, Beltrandi, Bernardini, Mecacci, Maurizio Turco, Zamparutti, e nel corso della seduta n. 9 dell'8 febbraio 2011 delle Commissioni riunite 1o e 5o del Senato il Governo ha accolto come raccomandazione l'ordine del giorno n. G/2518/1 e 5/23 a firma dei senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti, presentati su iniziativa del Partito per la tutela dei diritti dei militari e forze di polizia (Pdm), finalizzati ad evitare ulteriori provvedimenti di proroga del mandato dei componenti dei Consigli della rappresentanza militare e sulla possibilità di estendere anche al personale delle Forze armate i pieni diritti sindacali al pari della Polizia di Stato;
è necessario prendere atto delle molteplici manifestazioni di dissenso e contrarietà verso una seconda proroga dei Consigli delle rappresentanze militari che si sono sollevate nell'ambito delle caserme e degli enti delle Forze armate, nonché della preoccupazione espressa in sede di formulazione del parere della 4o Commissione permanente del Senato circa l'inopportunità di un ulteriore simile provvedimento;
una ulteriore proroga dei Consigli della rappresentanza militare, oltre a quella già concessa con la legge 29 dicembre 2009, n. 197 di conversione del decreto-legge 4 novembre 2009, n. 152, rappresenta un pericoloso vulnus all'esercizio di un diritto costituzionalmente protetto e un deprecabile atto di costrizione delle libertà fondamentali di espressione e opinione, considerate elementi essenziali di una solida democrazia alla quale si uniformano le Forze armate;
è compito del Governo garantire il pieno rispetto dei diritti e delle garanzie costituzionali di cui deve poter godere indistintamente tutto il personale militare delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare, con particolare riferimento alle libertà di opinione ed espressione,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di non concedere ulteriori proroghe del mandato dell'attuale Consiglio centrale interforze della rappresentanza militare, nonché dei consigli centrali, intermedi e di base dell'Esercito italiano, della Marina militare, dell'Aeronautica militare, dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, eletti nelle categorie del personale militare in servizio permanente e volontario, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,
a porre in essere ogni utile azione che consenta di procedere al rinnovo degli organismi della rappresentanza militare entro e non oltre il 30 luglio 2011.
9/4086/5. (Testo modificato nel corso della seduta).Maurizio Turco, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci, Zamparutti.