ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/139

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/139
presentato da
ANNA MARGHERITA MIOTTO
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
da martedì 1o febbraio 2011 è entrato in vigore il sistema sanzionatorio così come previsto dal decreto legislativo n. 150 del 2009 per tutti quei medici che non inviano on line i certificati di malattia all'Inps;
le sanzioni previste dal decreto legislativo prevedono il licenziamento del medico o l'interruzione della sua convenzione con il sistema Sanitario nazionale dopo due mancate trasmissioni on line del certificato di malattia all'Inps;
in data 28 gennaio 2011, ben dodici sigle sindacali della dirigenza medica e della medicina generale (Anaao Assomed, Fimmg, Cimo Asmd, Aaroi Emac, Fvm, Cisl Medici, Fassie, Intesa Sindacale [Cisl Medici, Cgil Medici, Simet e Sumai] e Smi) hanno chiesto, in una lettera congiunta un incontro urgente con il ministro Brunetta per valutare lo stato di attuazione e concordare le più ragionevoli soluzioni per procedere nell'innovazione, garantendo serenità alla categoria ed ai cittadini, nonché il mantenimento della sospensione del Sistema sanzionatorio e l'ammissione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici ai lavori della Commissione tecnica con l'obiettivo di completare il percorso innovativo entro la fine del corrente anno;
il sistema, come denunciano i sindacati di categoria, presenta ancora molte criticità, nelle procedure non omogenee tra medici ospedalieri e medici di medicina generale, ed inoltre da difficoltà tecniche a partire dalla piattaforma che spesso si blocca, o a programmi e connessioni inadeguate, alla difficoltà di inviare il certificato di malattia quando si certifica la stessa al domicilio del paziente, fino al call center che non funziona ed, ancora, solo il 50 per cento dei medici è davvero in grado di procedere per via informatica all'invio dei certificati anche perché nonostante il territorio sia ormai coperto al 92 per cento dalla rete ADSL, il vero problema è la velocità di trasmissione dei dati, media assolutamente bassa nelle aree di provincia meno densamente popolate, che aumenta via via quando si prendono in considerazione aree con centri più popolosi;
con il sistema sanzionatorio previsto dal decreto legislativo n. 150, il medico viene colpito con la sanzione disciplinare che non è differenziata tra il caso di assenza di attrezzature adeguate all'invio del certificato e il caso di cattivo funzionamento del sistema informatico del ministero;
nell'ambito di una intesa intervenuta nei giorni scorsi con i sindacati medici, il Governo si è impegnato ad emanare una circolare con la quale verrà precisato che le sanzioni si applicano solo se le regioni hanno messo a disposizioni gli strumenti necessari e se il sistema è in grado di funzionare correttamente;
peraltro il decreto n. 150 del 2009 all'articolo 55-septies comma 3 prevede che tutte le attività in oggetto si realizzino senza nuove e maggiori oneri per la finanza pubblica,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intervenire per trasferire in norma legislativa il contenuto dell'intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali mediche, a parziale modifica dell'articolo 55-septies del decreto legislativo n. 150 del 2009;
a condividere con le regioni il contenuto dell'intesa raggiunta.
9/4086/139. Miotto.