ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02700/110

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: MANCA ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020


Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/10/2020
Resoconto CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 12/10/2020

PARERE GOVERNO IL 12/10/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/110
presentato da
MANCA Alberto
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge recante «Conversione in legge con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104» prevede diverse misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia;
    l'articolo 37-sexies del provvedimento in esame prevede misere volte al sostegno dei servizi di soccorso ed elisoccorso;
    l'Italia negli ultimi anni ha visto aumentare il suo patrimonio boschivo a differenza di altri paesi europei. Sul nostro territorio, infatti, si contano oltre 11 milioni di ettari di superficie coperta da boschi e foreste, pari al 36,5 per cento del territorio nazionale che risulta essere il 31 per cento in più rispetto alla media mondiale. Emerge, pertanto in maniera inequivocabile che il nostro patrimonio boschivo nazionale rappresenta una enorme risorsa ambientale, non solo per il nostro paese ma anche per l'Europa intera. Tali dati indicano, in primo luogo che la manutenzione di boschi e foreste è eseguita adeguatamente e in secondo luogo che il patrimonio boschivo nazionale costituisce una risorsa economica dall'enorme potenziale, quindi va tutelata;
    i boschi e le foreste svolgono diverse funzioni che, oggi soprattutto, rivestono un ruolo fondamentale nel tessuto economico del Paese. Infatti il bosco può essere utilizzato come una risorsa passiva e quindi utile a compensare gli effetti delle emissioni fossili, ma può anche essere utilizzato come una risorsa attiva, ovvero fornire legna per la combustione o per l'edilizia, purché lo sfruttamento di tale risorsa sia in ogni caso sostenibile. Non a caso, in Italia gran parte dei fondi che sono gravati da uso civico, sono aree boschive, su cui il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha esteso un vincolo paesaggistico e culturale in quanto custodi della cultura delle singole comunità;
    oltre a quanto detto, evidenziato che il nostro patrimonio boschivo rappresenta una dei principali attrattori turistici, anche per la varietà dei paesaggi offerti nei diversi angoli del Paese. La risorsa boschiva, quindi, va tutelata adeguatamente da tutti quei fattori possano compromettere il normale sviluppo e conservazione di tale bene prezioso;
    a riguardo, in tema di attività di contrasto agli incendi boschivi, va evidenziato che l'Italia possiede una flotta di 19 aerei Canadair che vengono abitualmente utilizzati per lo spegnimento degli incendi boschivi. Tale flotta è altresì gestita, a seguito di un appalto conferito dal Ministero dell'interno, da Babcock MCS Italia S.p.A che è la società controllata dalla multinazionale inglese Babcock International. La citata società è stata già oggetto di attenzione da parte del Ministero dell'interno a causa della progressiva riduzione dello staff tecnico deputato al controllo e alla manutenzione dei mezzi aerei, tanto da destare preoccupazione sull'adeguatezza delle risorse umane disponibili al fine di onorare le prestazioni oggetto dell'appalto stesso, generando malumori anche tra i dipendenti;
    a seguito dello sciopero che si è tenuto nella giornata del 6 settembre 2020, che ha visto a terra i piloti dei Canadair per ottenere una revisione del proprio contratto di lavoro e visto l'atteggiamento della Babcock MCS Italia S.p.A. che ha mostrato in più occasioni ostilità verso le richieste dei lavoratori, sembrano lecite tutte le preoccupazioni circa la qualità di un servizio che deve essere considerato strategico per la lotta antincendio e a salvaguardia del patrimonio boschivo,

impegna il Governo

a valutare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di attivare un Servizio Nazionale deputato alla gestione della flotta di Canadair tale da evitare di concedere i servizi di gestione e manutenzione in appalto a società private che non tutelino i diritti dei lavoratori, la sicurezza dei cittadini e la corretta prestazione dei servizi nei quali sono impiegati.
9/2700/110Alberto Manca, Alaimo.