ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02648/017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 09/09/2020


Stato iter:
10/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 09/09/2020
MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 10/09/2020
Resoconto ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 09/09/2020

PARERE GOVERNO IL 09/09/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020

DISCUSSIONE IL 10/09/2020

RESPINTO IL 10/09/2020

CONCLUSO IL 10/09/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02648/017
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Mercoledì 9 settembre 2020, seduta n. 395

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame reca una serie di misure dirette alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all'eliminazione e velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all'economia verde e all'attività di impresa;
    i settori dell'artigianato e del commercio, spina dorsale del nostro mondo produttivo e che sono di importanza vitale per la nostra economia, hanno registrato una progressiva contrazione e versano da anni in uno stato di sofferenza e difficoltà, fatalmente aggravato dalle conseguenze economiche della pandemia da Covid-19;
    in questo contesto è doveroso intervenire per tutelare coloro che, nonostante gli esigui ricavi e il momento di profonda crisi, continuano ad operare e non si rassegnano a cessare la propria attività di artigiani o commercianti, modificando le modalità di contribuzione a fini pensionistici da parte di tali lavoratori, escludendoli dall'applicazione del criterio del cosiddetto minimale di reddito;
    l'attuale applicazione di tale criterio, infatti, non solo rappresenta un pesante aggravio per gli artigiani e i commercianti ma determina, altresì, una forte disparità di trattamento tra lavoratori che prestano attività tra loro del tutto simili per natura delle prestazioni e tipologia, ma che soggiacciono a una differente classificazione ATECO, che determina, a suo volta, l'iscrizione all'una o all'altra gestione, con l'applicazione del corrispondente regime previdenziale,

impegna il Governo

nel quadro di semplificazioni, comprese quelle di natura fiscale, previste dal provvedimento, a valutare l'opportunità di intervenire con successivi provvedimenti al fine di escludere le categorie lavorative di cui in premessa dall'applicazione del criterio del livello minimo imponibile ai fini del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali.
9/2648/17Meloni, Prisco.