ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02525/048

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: BENIGNI STEFANO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 04/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAGLIARDI MANUELA MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/06/2020
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/06/2020
SILLI GIORGIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/06/2020
SORTE ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/06/2020


Stato iter:
05/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/06/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/06/2020

ACCOLTO IL 05/06/2020

PARERE GOVERNO IL 05/06/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020

CONCLUSO IL 05/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02525/048
presentato da
BENIGNI Stefano
testo di
Giovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   La Camera,
   premesso che:
    la scuola è una delle realtà più colpite dalla pandemia in corso, che ha comportato una inevitabile profonda revisione delle attività didattiche e di verifica del profitto;
    le trasformazioni che stanno investendo gli istituti scolastici coinvolgono anche tutti quei docenti che, da molti anni, prestano la loro fondamentale attività in regime di precariato, senza prospettive di stabilizzazione e con frequenti gravi pregiudizi alla continuità didattica e dunque, alla formazione degli studenti;
    l'adozione dei provvedimenti urgenti volti a fronteggiare, anche in ambito scolastico, la condizione di emergenza determinata dalla pandemia, ha fatto emergere con particolare risonanza la condizione in cui versano i docenti precari;
    l'assunzione di insegnanti «non precari» è una esigenza primaria del nostro sistema scuola, lo è soprattutto per dare stabilità all'insegnamento e continuità alla didattica degli alunni. Questa primaria esigenza diventa non rinviabile per consentire ai nostri giovani di rientrare nelle classi a settembre rispettando le regole sul distanziamento;
    sono oltre 109.000, secondo i dati diffusi dal Ministero, i contratti di docenza a tempo determinato negli istituti scolastici statali. Secondo fonti sindacali, tale numero sarebbe invero molto superiore: quasi 188.000 supplenze su 862.600 posti in organico;
    la Direttiva 99/70/CE impone agli Stati di garantire la parità di trattamento dei lavoratori ed impedire abusi derivanti dall'utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato;
    l'ordinamento italiano contempla, in effetti, molteplici norme volte a limitare la durata massima e l'abuso nell'impiego dei contratti di lavoro a termine. Nessuna norma, tuttavia, appresta adeguata tutela ai precari della scuola, che finiscono per essere discriminati e condannati ad un precariato perpetuo,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare misure immediate volte ad apprestare la giusta tutela ai docenti che lavorano nell'ambito della scuola con contratti a termine e/o precari, attraverso l'assunzione a tempo indeterminato anche a seguito di procedure concorsuali da tenersi il prima possibile e comunque non appena verrà dichiarato cessato lo stato di emergenza sanitaria.
9/2525/48. (Testo modificato nel corso della seduta) Benigni, Gagliardi, Pedrazzini, Silli, Sorte.